Investing.com – Il dollaro è sceso contro il franco svizzero questo mercoledì, mentre i mercati attendono l’annuncio del tasso della Federal Reserve nel corso della giornata, ed il vertice di giovedì della BCE.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9738, durante gli scambi europei di oggi, il minimo dal 27 luglio; successivamente il cambio si è attestato a 0,9751, in calo dello 0,11%.
Supporto a 0,9693, minimo del 27 luglio e resistenza a 0,9779, massimo della sessione.
Il sentimento sull’euro resta fragile, per via del calo dalle aspettative che la Federal Reserve e la Banca Centrale Europea possano allentare le rispettive politiche economiche, nel tentativo di sostenere l’economia USA e arginare al crisi che imperversa nella zona euro.
Gli investirori attendono l’esito del meeting di politica monetaria della Federal Reserve previsto per questo mercoledì, nella speculazione un possibile intervento da parte della banca centrale.
I mercati attendono inoltre il vertice di politica economica della Banca Centrale Europea, nei timori che la banca deluda le aspettative dei mercati.
Le aspettative verso un annuncio da parte della BCE di misure per aiutare Spagna e Italia ad abbassare il rendimento dei titoli sono salite dopo che il Presidente BCE Mario Draghi si è impegnato a fare tutto il possibile per preservare la moneta unica.
Stamane il presidente della Bundesbank Jens Weidmann ha dichiarato che i governi hanno sopravvalutato le capacità della BCE ed hanno riposto delle aspettative troppo elevate.
Lo swissie è stabile contro l’euro, con EUR/CHF a 1,2011, in salita dello 0,01%.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sull’occupazione non agricola mentre l’ISM rilascerà un report sull’attività manifatturiera USA.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9738, durante gli scambi europei di oggi, il minimo dal 27 luglio; successivamente il cambio si è attestato a 0,9751, in calo dello 0,11%.
Supporto a 0,9693, minimo del 27 luglio e resistenza a 0,9779, massimo della sessione.
Il sentimento sull’euro resta fragile, per via del calo dalle aspettative che la Federal Reserve e la Banca Centrale Europea possano allentare le rispettive politiche economiche, nel tentativo di sostenere l’economia USA e arginare al crisi che imperversa nella zona euro.
Gli investirori attendono l’esito del meeting di politica monetaria della Federal Reserve previsto per questo mercoledì, nella speculazione un possibile intervento da parte della banca centrale.
I mercati attendono inoltre il vertice di politica economica della Banca Centrale Europea, nei timori che la banca deluda le aspettative dei mercati.
Le aspettative verso un annuncio da parte della BCE di misure per aiutare Spagna e Italia ad abbassare il rendimento dei titoli sono salite dopo che il Presidente BCE Mario Draghi si è impegnato a fare tutto il possibile per preservare la moneta unica.
Stamane il presidente della Bundesbank Jens Weidmann ha dichiarato che i governi hanno sopravvalutato le capacità della BCE ed hanno riposto delle aspettative troppo elevate.
Lo swissie è stabile contro l’euro, con EUR/CHF a 1,2011, in salita dello 0,01%.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sull’occupazione non agricola mentre l’ISM rilascerà un report sull’attività manifatturiera USA.