Investing.com – Il dollaro è in calo contro il franco svizzero quest’oggi, ma la domanda di biglietto verde come valuta rifugio è rimasta supportata dai timori per la crisi che attanaglia la zona euro.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9768, nel primo pomeriggio europeo, il minimo giornaliero; successivamente il cambio è sceso dello 0,23%.
Supporto a 0,9763, minimo di martedì e resistenza a 0,9814, massimo di martedì.
Il sentimento dei mercati è rimasto sotto pressione dopo che l’Alta Corte Costituzionale Tedesca ha rimandato la decisione sulla compatibilità tra al legge nazionale tedesca ed il meccanismo di stabilità finanziaria.
La Corte ha dichiarato che la decisione potrebbe richiedere da due settimane a qualche mese, vista la complessità. Senza il supporto della Germania, il MSE, la cui entrata in vigore era fissata al 1° luglio, poi posposta al 9, non può attualmente avvenire.
Intanto il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha annunciato 65 miliardi di euro di misure di austerità nel corso della giornata, nel tentativo di rispettare gli obiettivi accordati con i partner della zona euro.
Tuttavia secondo gli analisti queste misure potrebbero portare l’economia spagnola in una recessione ancora più grave.
La decisione giunge un giorno dopo il meeting dei ministri delle finanze della zone euro.
I ministri hanno deciso di posporre di un anno la scadenza per correggere il deficit portandola al 2014 e di concedere 30 miliardi di euro per la ricapitalizzazione delle banche spagnole entro fine mese.
Lo swissie è stabile contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,01% a 1,2010.
Sempre oggi la Germania ha visto scendere il rendimento dei titoli ad un record minimo nel corso di un’asta di Bund a 10 anni, con i timori sulla crisi del debito che spingono la richiesta di bund rifugiè rimasto fragile con gli investitori che attendono il secondo giorno di dialoghi tra i ministri delle finanze della zona euro.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno di dati sulle scorte di greggio e sulla bilancia commerciale, seguiti dai verbali dell’ultimo meeting di politica della Fed.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9768, nel primo pomeriggio europeo, il minimo giornaliero; successivamente il cambio è sceso dello 0,23%.
Supporto a 0,9763, minimo di martedì e resistenza a 0,9814, massimo di martedì.
Il sentimento dei mercati è rimasto sotto pressione dopo che l’Alta Corte Costituzionale Tedesca ha rimandato la decisione sulla compatibilità tra al legge nazionale tedesca ed il meccanismo di stabilità finanziaria.
La Corte ha dichiarato che la decisione potrebbe richiedere da due settimane a qualche mese, vista la complessità. Senza il supporto della Germania, il MSE, la cui entrata in vigore era fissata al 1° luglio, poi posposta al 9, non può attualmente avvenire.
Intanto il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha annunciato 65 miliardi di euro di misure di austerità nel corso della giornata, nel tentativo di rispettare gli obiettivi accordati con i partner della zona euro.
Tuttavia secondo gli analisti queste misure potrebbero portare l’economia spagnola in una recessione ancora più grave.
La decisione giunge un giorno dopo il meeting dei ministri delle finanze della zone euro.
I ministri hanno deciso di posporre di un anno la scadenza per correggere il deficit portandola al 2014 e di concedere 30 miliardi di euro per la ricapitalizzazione delle banche spagnole entro fine mese.
Lo swissie è stabile contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,01% a 1,2010.
Sempre oggi la Germania ha visto scendere il rendimento dei titoli ad un record minimo nel corso di un’asta di Bund a 10 anni, con i timori sulla crisi del debito che spingono la richiesta di bund rifugiè rimasto fragile con gli investitori che attendono il secondo giorno di dialoghi tra i ministri delle finanze della zona euro.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno di dati sulle scorte di greggio e sulla bilancia commerciale, seguiti dai verbali dell’ultimo meeting di politica della Fed.