Investing.com – Il dollaro è salito contro il franco svizzero negli scambi cauti di oggi, il sentimento del mercato è rimasto cauto in vista del summit UE che si terrà domani e nella speculazione che i leader possano trovare l’accorso su nuove misure per superare la crisi.
Nella mattinata europea, il cambio USD/CHF ha toccato 0,9417, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è stabilito a 0,9415, in salita dello 0,47%.
Supporto a 0,9366, minimo di lunedì e di 4 giorni e resistenza a 0,9469.
Gli investitori restano piuttosto cauti, in attesa
del vertice UE di mercoledì, nei timori di una spaccatura tra il neopresidente francese Francois Hollande – sostenitore delle misure orientate alla crescita – e le misure pro-austerity della Germania.
Ci si attende che il presidente Hollande proponga l’introduzione di un euro bond comune durante il summit, ma la Germania si è mostrata ripetutamente contraria ad un tale provvedimento, dichiarando che invece abbasseranno la pressione per i paese col più alto debito per mantenere le finanze in ordine.
Il sentimento ha risentito inoltre della decisione dell’ Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) di tagliare la previsione di crescita per il 2012 e 2013.
L’OCSE ha avvertito che la “combinazione di fragilità finanziaria, aumento della disoccupazione e sofferenza sociale possano accendere un contagio politico ed una reazione avversa dei mercati”.
Lo swissie è pressoché invariato contro l’euro, con il cambio EUR/CHF in calo dello 0,01% a 1,2010.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle vendite delle case esistenti.
Nella mattinata europea, il cambio USD/CHF ha toccato 0,9417, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è stabilito a 0,9415, in salita dello 0,47%.
Supporto a 0,9366, minimo di lunedì e di 4 giorni e resistenza a 0,9469.
Gli investitori restano piuttosto cauti, in attesa
del vertice UE di mercoledì, nei timori di una spaccatura tra il neopresidente francese Francois Hollande – sostenitore delle misure orientate alla crescita – e le misure pro-austerity della Germania.
Ci si attende che il presidente Hollande proponga l’introduzione di un euro bond comune durante il summit, ma la Germania si è mostrata ripetutamente contraria ad un tale provvedimento, dichiarando che invece abbasseranno la pressione per i paese col più alto debito per mantenere le finanze in ordine.
Il sentimento ha risentito inoltre della decisione dell’ Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) di tagliare la previsione di crescita per il 2012 e 2013.
L’OCSE ha avvertito che la “combinazione di fragilità finanziaria, aumento della disoccupazione e sofferenza sociale possano accendere un contagio politico ed una reazione avversa dei mercati”.
Lo swissie è pressoché invariato contro l’euro, con il cambio EUR/CHF in calo dello 0,01% a 1,2010.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle vendite delle case esistenti.