Investing.com – Il dollaro è in salita contro il franco svizzero stamane, in attesa del vertice di venerdì tra i ministri delle finanze della zona euro, per discutere l’ampliamento del fondo della zona euro per fronteggiare la crisi del debito.
Nella mattinata europea, il cambio USD/CHF ha toccato 0,9073 , il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 0,9076, in salita dello 0,22%.
Supporto a 0,9015, minimo della sessione e di un mese e resistenza a 0,9113, massimo del 23 febbraio.
I ministri delle finanze della zona euro si incontreranno venerdì a Copenhagen per discutere di una combinazione tra l’attuale fondo di di salvataggio permanente, il Meccanismo di Stabilità Europeo - di un valore di 500 miliardi di euro – con i 200 miliardi di euro del fondo temporaneo.
Nella settimana il Cancelliere tedesco Angela Merkel ha spinto per l’ampliamento del fondo di salvataggio, in virtù delle pressioni del FMI sull’aumento delle capacità di salvataggio del fondo, sulla scia delle preoccupazioni in Portogallo e Spagna.
Il biglietto è rimasto sotto pressione, tuttavia i dati economici peggiori del previsto di lunedì hanno riacceso i timori sul livello della ripresa del paese.
Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha dichiarato che gli ordinativi di beni durevoli sono aumentati di un destagionalizzato 2,2% nel mese di febbraio, al di sotto delle attese per un modesto aumento del 3,0%, dopo il rivisto calo del 3,6% di gennaio.
Lo swissie è stabile contro l’euro, con EUR/CHF in calo dello 0,01% a 1,2053.
Nel corso della giornata mentre gli Stati Uniti produrranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione ed i dati sul PIL. Inoltre è atteso l’intervento di Ben Bernanke.
Nella mattinata europea, il cambio USD/CHF ha toccato 0,9073 , il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 0,9076, in salita dello 0,22%.
Supporto a 0,9015, minimo della sessione e di un mese e resistenza a 0,9113, massimo del 23 febbraio.
I ministri delle finanze della zona euro si incontreranno venerdì a Copenhagen per discutere di una combinazione tra l’attuale fondo di di salvataggio permanente, il Meccanismo di Stabilità Europeo - di un valore di 500 miliardi di euro – con i 200 miliardi di euro del fondo temporaneo.
Nella settimana il Cancelliere tedesco Angela Merkel ha spinto per l’ampliamento del fondo di salvataggio, in virtù delle pressioni del FMI sull’aumento delle capacità di salvataggio del fondo, sulla scia delle preoccupazioni in Portogallo e Spagna.
Il biglietto è rimasto sotto pressione, tuttavia i dati economici peggiori del previsto di lunedì hanno riacceso i timori sul livello della ripresa del paese.
Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha dichiarato che gli ordinativi di beni durevoli sono aumentati di un destagionalizzato 2,2% nel mese di febbraio, al di sotto delle attese per un modesto aumento del 3,0%, dopo il rivisto calo del 3,6% di gennaio.
Lo swissie è stabile contro l’euro, con EUR/CHF in calo dello 0,01% a 1,2053.
Nel corso della giornata mentre gli Stati Uniti produrranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione ed i dati sul PIL. Inoltre è atteso l’intervento di Ben Bernanke.