Investing.com – Il dollaro è salito contro il franco svizzero quest’oggi, il sentimento del mercato è stato sospinto dai dati ZEW e dall’approvazione formale da parte dei ministri delle finanze della zona euro al salvataggio per la Grecia.
Nella mattinata europea, il cambio USD/CHF ha toccato 0,9200 , il massimo della sessione; successivamente la coppia si è attestata a 0,9198 in salita dello 0,38%.
Supporto a 0,9138, minimo della sessione e resistenza a breve termine a 0,9217, massimo di lunedì e di tre settimane.
In un rapporto, il Centro ZEW per la Ricerca Economica ha dichiarato che il suo indice di clima economico tedesco è migliorato di 16,9 punti a 22,3 a marzo, contro la lettura di 5,4 del mese scorso.
Gli analisti si attendevano un aumento dell’indice di 5,1 punti a 10,5 a marzo.
I dati seguono il meeting dei ministri delle finanze della zona euro che ha approvato “le misure di assestamento per la Grecia” ed il salvataggio di 130 miliardi di euro.
Ma desta preoccupazione la situazione fiscale in Spagna, che necessita di tagli più aspri, dopo il rialzo del target del deficit da parte del primo ministro.
Ma il dollaro è supportato dall’attesa della dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve, dopo che i forti dati sull’occupazione di venerdì avevano fatto scendere le aspettative verso un terzo allentamento quantitativo da parte della banca centrale.
In Svizzera i dati ufficiali hanno mostrato che l’IPP è salito più del previsto a febbraio, segnando +0,8%.
Lo swissie è rimasto pressoché invariato contro l’euro, con EUR/CHF su dello 0,02% a 1,2059.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati del governo sulle vendite al dettaglio e sulle scorte. Sempre oggi la Federal Reserve annuncerà il proprio tasso di interesse; l’annuncio sarà seguito da una dichiarazione della banca centrale.
Nella mattinata europea, il cambio USD/CHF ha toccato 0,9200 , il massimo della sessione; successivamente la coppia si è attestata a 0,9198 in salita dello 0,38%.
Supporto a 0,9138, minimo della sessione e resistenza a breve termine a 0,9217, massimo di lunedì e di tre settimane.
In un rapporto, il Centro ZEW per la Ricerca Economica ha dichiarato che il suo indice di clima economico tedesco è migliorato di 16,9 punti a 22,3 a marzo, contro la lettura di 5,4 del mese scorso.
Gli analisti si attendevano un aumento dell’indice di 5,1 punti a 10,5 a marzo.
I dati seguono il meeting dei ministri delle finanze della zona euro che ha approvato “le misure di assestamento per la Grecia” ed il salvataggio di 130 miliardi di euro.
Ma desta preoccupazione la situazione fiscale in Spagna, che necessita di tagli più aspri, dopo il rialzo del target del deficit da parte del primo ministro.
Ma il dollaro è supportato dall’attesa della dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve, dopo che i forti dati sull’occupazione di venerdì avevano fatto scendere le aspettative verso un terzo allentamento quantitativo da parte della banca centrale.
In Svizzera i dati ufficiali hanno mostrato che l’IPP è salito più del previsto a febbraio, segnando +0,8%.
Lo swissie è rimasto pressoché invariato contro l’euro, con EUR/CHF su dello 0,02% a 1,2059.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati del governo sulle vendite al dettaglio e sulle scorte. Sempre oggi la Federal Reserve annuncerà il proprio tasso di interesse; l’annuncio sarà seguito da una dichiarazione della banca centrale.