Investing.com – Il dollaro è in salita contro il franco svizzero quest’oggi; i timori che la Spagna debba necessitare di un salvataggio spingono la richiesta del biglietto verde come valuta rifugio.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9932, durante gli scambi europei della mattinata, il cambio successivamente si è attestato a 0,9931, in salita dello 0,21%.
Supporto a 0,9887, minimo di lunedì e resistenza a breve termine a 0,9950, massimo di lunedì e di 19 mesi.
Stamane la Spagna ha visto un’impennata del rendimento dei titoli spagnoli a breve termine, durante un’asta di titoli.
Intanto il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni ha toccato un record del 7,59%, molto al di sopra della soglia critica del 7% considerata insostenibile nel lungo termine.
Stamane i dati hanno mostrato che l’indice dell’attività manifatturiera tedesca è crollato al minimo di più di 3 anni, un giorno dopo la
decisione dell’agenzia di rating Moody’s di tagliare la previsione sulla Germania a negativo da stabile.
Altri report hanno mostrato che l’attività manifatturiera della zona euro si è contratta al ritmo più veloce dal maggio 2009 a luglio, mentre il settore manifatturiero si è contratto al ritmo più veloce degli ultimi 38 mesi.
Il sentimento degli investitori ha avuto un certo supporto dal report che mostra un miglioramento dell’indice manifatturiero cinese HSBC a 49,5 a luglio, il massimo da febbraio, da una lettura finale di 48,2 a giugno.
Sebbene il numero si rimasto sotto il 50,0 che indica contrazione, il miglioramento rispetto al mese precedente allenta i timori si un rallentamento dell’economia cinese.
Lo swissie è pressoché invariato contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,01% a 1,2009.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati preliminari sull’attività manifatturiera, mentre è atteso il discorso del Presidente della Fed Ben Bernanke.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9932, durante gli scambi europei della mattinata, il cambio successivamente si è attestato a 0,9931, in salita dello 0,21%.
Supporto a 0,9887, minimo di lunedì e resistenza a breve termine a 0,9950, massimo di lunedì e di 19 mesi.
Stamane la Spagna ha visto un’impennata del rendimento dei titoli spagnoli a breve termine, durante un’asta di titoli.
Intanto il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni ha toccato un record del 7,59%, molto al di sopra della soglia critica del 7% considerata insostenibile nel lungo termine.
Stamane i dati hanno mostrato che l’indice dell’attività manifatturiera tedesca è crollato al minimo di più di 3 anni, un giorno dopo la
decisione dell’agenzia di rating Moody’s di tagliare la previsione sulla Germania a negativo da stabile.
Altri report hanno mostrato che l’attività manifatturiera della zona euro si è contratta al ritmo più veloce dal maggio 2009 a luglio, mentre il settore manifatturiero si è contratto al ritmo più veloce degli ultimi 38 mesi.
Il sentimento degli investitori ha avuto un certo supporto dal report che mostra un miglioramento dell’indice manifatturiero cinese HSBC a 49,5 a luglio, il massimo da febbraio, da una lettura finale di 48,2 a giugno.
Sebbene il numero si rimasto sotto il 50,0 che indica contrazione, il miglioramento rispetto al mese precedente allenta i timori si un rallentamento dell’economia cinese.
Lo swissie è pressoché invariato contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,01% a 1,2009.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati preliminari sull’attività manifatturiera, mentre è atteso il discorso del Presidente della Fed Ben Bernanke.