Investing.com – Il dollaro USA è in salita contro il franco svizzero questo lunedì, con il sentimento dei mercati colpito dalla situazione finanziaria in Grecia e Spagna, mentre i dati superiori alle aspettative sulla crescita USA hanno contrastato i report sugli utili corporate piuttosto deboli.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9381, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 0,9367, in salita dello 0,21%.
Supporto a 0,9341, minimo della seduta e resistenza a 0,9417, massimo dell’11 ottobre.
Gli investitori restano cauti nell’incertezza sulla richiesta della Spagna di un formale di un salvataggio, mentre resta in dubbio la capacità della Grecia di rispettare e implementare le misure di austerity .
Intanto i dubbi sulla ripresa economia persistono, nonostante i dati di venerdì sul PIL del terzo trimestre migliore del previsto.
L’economia statunitense ha segnato un aumento del 2% nel terzo trimestre, grazie ad un aumento delle spese dei consumatori, dopo essere salito dell’1,3% nel trimestre precedente. Gli economisti avevano previsto una crescita dell’1,9%.
Intanto i volumi si prevedono ridotti questo lunedì, come conseguenza della prima chiusura non programmata dei mercati statunitensi dal settembre 2001, dovuta al passaggio dell’uragano Sandy nella parte nordorientale degli Stati Uniti.
Lo swissie è leggermente in salita contro l’euro, con EUR/CHF in calo dello 0,05%, a 1,2090.
Nel corso della giornata il Primo Ministro spagnolo Mariano Rajoy riceverà il Premier Italiano Mario Monti a Madrid, per discutere della crisi che attanaglia la zona euro.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9381, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 0,9367, in salita dello 0,21%.
Supporto a 0,9341, minimo della seduta e resistenza a 0,9417, massimo dell’11 ottobre.
Gli investitori restano cauti nell’incertezza sulla richiesta della Spagna di un formale di un salvataggio, mentre resta in dubbio la capacità della Grecia di rispettare e implementare le misure di austerity .
Intanto i dubbi sulla ripresa economia persistono, nonostante i dati di venerdì sul PIL del terzo trimestre migliore del previsto.
L’economia statunitense ha segnato un aumento del 2% nel terzo trimestre, grazie ad un aumento delle spese dei consumatori, dopo essere salito dell’1,3% nel trimestre precedente. Gli economisti avevano previsto una crescita dell’1,9%.
Intanto i volumi si prevedono ridotti questo lunedì, come conseguenza della prima chiusura non programmata dei mercati statunitensi dal settembre 2001, dovuta al passaggio dell’uragano Sandy nella parte nordorientale degli Stati Uniti.
Lo swissie è leggermente in salita contro l’euro, con EUR/CHF in calo dello 0,05%, a 1,2090.
Nel corso della giornata il Primo Ministro spagnolo Mariano Rajoy riceverà il Premier Italiano Mario Monti a Madrid, per discutere della crisi che attanaglia la zona euro.