Investing.com - La settimana terminata l' 11 febbraio ha visto il dollaro statunitense impennarsi al massimo di un mese contro il franco svizzero, poiché le i dati economici USA superiori alle attese hanno alzato le prospettive di crescita degli Stati Uniti, mentre i dati di inflazione debole pesato sul franco.
Il cambio USD/CHF venerdì è arrivato a 0,9775 – il massimo dall’11 gennaio; successivamente consolidandosi a 0,973, con un balzo in avanti del 2,06% rispetto alla settimana.
Sostegno a 0,9573, resistenza e minimo di giovedì a 0,9775, massimo di venerdì e di un mese.
Giovedì, i dati del governo degli Stati Uniti hanno mostrato che le richieste preliminari per il sussidio di disoccupazione la scorsa settimana sono scese al livello più basso dal luglio 2008. Il Dipartimento del Lavoro ha mostrato che il numero delle richieste è sceso di 36.000, a 383.000, superando le previsioni.
Nel frattempo, L’indice Thomson Reuters/Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori è salito a 75,1, il livello più alto da giugno, dal 74,2 di gennaio.
Dati ufficiali hanno mostrato che l'inflazione svizzera è improvvisamente rallentata nel mese di gennaio, e l'apprezzamento del franco ha contribuito a spingere verso il basso il costo delle merci importate.
L'Ufficio federale di statistica ha dichiarato una diminuzione dei prezzi al consumo pari allo 0,4%, mentre i costi dei beni importati sono diminuito del 1.9%. L'inflazione core, che esclude componenti volatili quali cibo ed energia, è scesa dello 0,7% nel mese.
Nella prossima settimana, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali delle vendite al dettaglio e dell'inflazione, mentre la Federal Reserve pubblicherà i verbali dell’ultima riunione di politica monetaria. Gli Stati Uniti pubblicheranno il suo rapporto settimanale sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.
Nel frattempo, la Svizzera pubblicherà i dati sulle aspettative economiche.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi e di altri eventi significativi che potranno incidere suimercati. La previsione salta lunedì poiché non ci sono eventi di rilievo in questo giorno.
Martedì 15 febbraio
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sulle vendite al dettaglio, l'indicatore primario della spesa dei consumatori, che rappresenta la maggioranza dei dell'attività economica complessiva. La nazione è pubblicherà inoltre una relazione sulle attività di produzione nello stato di New York così come i dati sugli investimenti esteri negli Stati Uniti e una relazione sui prezzi all'importazione.
Mercoledì 16 Febbraio
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sull'inflazione dei prezzi alla produzione, un indicatore anticipatore dell'inflazione al consumo. La nazione pubblicherà inoltre i dati del governo sulle concessioni edilizie, un indicatore fondamentale della futura attività edilizia, nonché i rapporti sulle nuove costruzioni e sulla produzione industriale.
Nel corso della giornata, la Federal Reserve pubblicherà i verbali dell’ultima riunione del comitato di politica monetaria, fornendo spunti di riflessione approfondita sulle condizioni economiche e finanziarie che hanno influenzato il voto sulla decisione dei tassi di interesse.
Giovedì 17 Febbraio
Gli Stati Uniti pubblicheranno il report delle richieste di sussidio di disoccupazione, un indicatore importante della salute economica. La nazione pubblicherà inoltre i dati ufficiali sull'inflazione al consumo, che rappresenta la voce principale sull’inflazione generale e una relazione sulle attività di produzione di Philadelphia.
Nel frattempo, il Presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, testimonierà davanti al Congresso, le sue dichiarazioni saranno seguite attentamente per reperire qualche indizio sulla futura politica monetaria.
Sempre giovedì, il Centro per la ricerca economica ZEW pubblicherà un rapporto sulle aspettative economiche Svizzere.
Venerdì 18 febbraio
Il Presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, interverrà ad una conferenza, le sue osservazioni saranno esaminate attentamente per avere eventuali suggerimenti circa la direzione futura della politica monetaria.
Il cambio USD/CHF venerdì è arrivato a 0,9775 – il massimo dall’11 gennaio; successivamente consolidandosi a 0,973, con un balzo in avanti del 2,06% rispetto alla settimana.
Sostegno a 0,9573, resistenza e minimo di giovedì a 0,9775, massimo di venerdì e di un mese.
Giovedì, i dati del governo degli Stati Uniti hanno mostrato che le richieste preliminari per il sussidio di disoccupazione la scorsa settimana sono scese al livello più basso dal luglio 2008. Il Dipartimento del Lavoro ha mostrato che il numero delle richieste è sceso di 36.000, a 383.000, superando le previsioni.
Nel frattempo, L’indice Thomson Reuters/Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori è salito a 75,1, il livello più alto da giugno, dal 74,2 di gennaio.
Dati ufficiali hanno mostrato che l'inflazione svizzera è improvvisamente rallentata nel mese di gennaio, e l'apprezzamento del franco ha contribuito a spingere verso il basso il costo delle merci importate.
L'Ufficio federale di statistica ha dichiarato una diminuzione dei prezzi al consumo pari allo 0,4%, mentre i costi dei beni importati sono diminuito del 1.9%. L'inflazione core, che esclude componenti volatili quali cibo ed energia, è scesa dello 0,7% nel mese.
Nella prossima settimana, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali delle vendite al dettaglio e dell'inflazione, mentre la Federal Reserve pubblicherà i verbali dell’ultima riunione di politica monetaria. Gli Stati Uniti pubblicheranno il suo rapporto settimanale sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.
Nel frattempo, la Svizzera pubblicherà i dati sulle aspettative economiche.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi e di altri eventi significativi che potranno incidere suimercati. La previsione salta lunedì poiché non ci sono eventi di rilievo in questo giorno.
Martedì 15 febbraio
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sulle vendite al dettaglio, l'indicatore primario della spesa dei consumatori, che rappresenta la maggioranza dei dell'attività economica complessiva. La nazione è pubblicherà inoltre una relazione sulle attività di produzione nello stato di New York così come i dati sugli investimenti esteri negli Stati Uniti e una relazione sui prezzi all'importazione.
Mercoledì 16 Febbraio
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sull'inflazione dei prezzi alla produzione, un indicatore anticipatore dell'inflazione al consumo. La nazione pubblicherà inoltre i dati del governo sulle concessioni edilizie, un indicatore fondamentale della futura attività edilizia, nonché i rapporti sulle nuove costruzioni e sulla produzione industriale.
Nel corso della giornata, la Federal Reserve pubblicherà i verbali dell’ultima riunione del comitato di politica monetaria, fornendo spunti di riflessione approfondita sulle condizioni economiche e finanziarie che hanno influenzato il voto sulla decisione dei tassi di interesse.
Giovedì 17 Febbraio
Gli Stati Uniti pubblicheranno il report delle richieste di sussidio di disoccupazione, un indicatore importante della salute economica. La nazione pubblicherà inoltre i dati ufficiali sull'inflazione al consumo, che rappresenta la voce principale sull’inflazione generale e una relazione sulle attività di produzione di Philadelphia.
Nel frattempo, il Presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, testimonierà davanti al Congresso, le sue dichiarazioni saranno seguite attentamente per reperire qualche indizio sulla futura politica monetaria.
Sempre giovedì, il Centro per la ricerca economica ZEW pubblicherà un rapporto sulle aspettative economiche Svizzere.
Venerdì 18 febbraio
Il Presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, interverrà ad una conferenza, le sue osservazioni saranno esaminate attentamente per avere eventuali suggerimenti circa la direzione futura della politica monetaria.