Titoli USA resilienti: continueranno a guidare i mercati globali?

Pubblicato 30.07.2024, 09:46
US500
-
VTI
-
WIP
-
GCC
-

I titoli azionari statunitensi sono scesi per la seconda settimana di contrattazioni fino a venerdì 26 luglio, secondo quanto riportato dall’indice S&P 500. La flessione segna il primo calo settimanale consecutivo da aprile.

A questo punto non è dato sapere se si tratta di un rumore o dell’inizio di una flessione prolungata. Ma una cosa è chiara: le azioni statunitensi continuano a guidare i mercati quest’anno con un ampio margine, sulla base di un insieme di ETF che rappresentano le principali classi di asset.

Le azioni americane (VTI) sono in rialzo del 14,5% su base annua. Si tratta di un premio considerevole rispetto al resto del settore. Il secondo miglior performer nel 2024 è rappresentato dalle materie prime (GCC), con un rialzo dell’8,9%.ETF Performance

Quest’anno diverse classi d’investimento sono sott’acqua. La sfumatura più scura di rosso si trova nei titoli di Stato globali indicizzati all’inflazione ex-USA (WIP), con una perdita del 5,2%.

Nel frattempo, una versione basata su ETF dell’Indice dei Mercati Globali (GMI.F), un benchmark investibile e non gestito che racchiude tutte le principali classi di attività in pesi pari al valore di mercato, quest’anno sta sovraperformando tutto tranne le azioni statunitensi, con un aumento dell’11,3% fino al 2024.

Questa settimana gli investitori cercheranno indizi per decidere se la resistenza delle azioni statunitensi si sta incrinando. L’analisi dell’andamento dei prezzi del VTI su base settimanale suggerisce che l’ultima flessione è una semplice correzione. La settimana che ci attende avrà un profilo diverso?

VTI-Daily Chart

Un possibile catalizzatore che potrebbe influenzare il sentiment del mercato nei prossimi giorni: i dati sull’occupazione per il mese di luglio (venerdì 2 agosto). La stima del Dipartimento del Lavoro dovrebbe mostrare che le assunzioni sono diminuite a 180.000, secondo le previsioni di Econoday.com.

Se fosse corretto il dato segnerebbe un ritmo di assunzioni inferiore alla media (rispetto agli ultimi 12 mesi), ma non abbastanza basso da far temere una recessione nell’immediato futuro.

D’altro canto, un aumento di 180.000 unità delle buste paga manterrebbe probabilmente vivo l’ottimismo sulla possibilità che la Federal Reserve tagli i tassi di interesse a settembre, come anticipo del tentativo di mantenere in vita l’attuale espansione economica.

Allo stesso tempo, le aspettative di un taglio dei tassi fornirà, in teoria, un certo sostegno alle azioni.

“Vogliono essere molto graduali nel loro ritiro”, afferma Gennadiy Goldberg, responsabile della strategia dei tassi USA presso TD Securities.

“Ma se il mercato del lavoro sembra effettivamente rallentare”, i responsabili politici potrebbero decidere che “dovrebbero muoversi un po’ più rapidamente di quanto farebbero altrimenti”.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.