Investing.com – Il dollaro si è mosso poco contro il franco svizzero negli scambi cauti di oggi, con i timori per l’eventualità di un’uscita della Grecia dalla zona che ha pesato sulla asset a più alto rendimento.
Nella mattinata europea, il cambio USD/CHF ha toccato 0,9422, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è stabilito a 0,9404, in salita dello 0,07%.
Supporto a 0,9373, minimo della sessione e resistenza a 0,9439, massimo del 15 maggio.
I leader del Gruppo delle 8 principali economie non è riuscito a trovare un accordo su come placare l’agitazione dei mercati derivante dalla crisi della zona euro. Tuttavia in una dichiarazione i leader hanno indicato la loro volontà a tenere la Grecia nella zona euro, e di sono impegnati a prendere delle misure per spingere l’economia.
I timori sulla situazione in Grecia si sono allentati dopo che i sondaggi hanno indicato che il partito pro-salvataggio - Nuova Democrazia - vanta al momento il maggior numero di consensi, in vista delle elezioni del 17 giugno.
L’incertezza sull’esito delle elezioni ha acceso i timori sulla capacità della Grecia di onorare i propri impegni finanziari e sulla possibilità di un’uscita dalla zona euro.
Intanto, i timori sul settore bancario spagnolo continuano a pesare, con il rendimento dei titoli a 10 anni che ha toccato il 6,29%.
Lo swissie è invariato contro l’euro, con il cambio EUR/CHF a 1,2011.
I mercati attendono inoltre il primo incontro che si terrà oggi a Berlino tra il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble e il suo omologo francese, appena insediatosi, Pierre Moscovici, mentre i leader UE si preparano per il vertice di Bruxelles di mercoledì.
Nella mattinata europea, il cambio USD/CHF ha toccato 0,9422, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è stabilito a 0,9404, in salita dello 0,07%.
Supporto a 0,9373, minimo della sessione e resistenza a 0,9439, massimo del 15 maggio.
I leader del Gruppo delle 8 principali economie non è riuscito a trovare un accordo su come placare l’agitazione dei mercati derivante dalla crisi della zona euro. Tuttavia in una dichiarazione i leader hanno indicato la loro volontà a tenere la Grecia nella zona euro, e di sono impegnati a prendere delle misure per spingere l’economia.
I timori sulla situazione in Grecia si sono allentati dopo che i sondaggi hanno indicato che il partito pro-salvataggio - Nuova Democrazia - vanta al momento il maggior numero di consensi, in vista delle elezioni del 17 giugno.
L’incertezza sull’esito delle elezioni ha acceso i timori sulla capacità della Grecia di onorare i propri impegni finanziari e sulla possibilità di un’uscita dalla zona euro.
Intanto, i timori sul settore bancario spagnolo continuano a pesare, con il rendimento dei titoli a 10 anni che ha toccato il 6,29%.
Lo swissie è invariato contro l’euro, con il cambio EUR/CHF a 1,2011.
I mercati attendono inoltre il primo incontro che si terrà oggi a Berlino tra il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble e il suo omologo francese, appena insediatosi, Pierre Moscovici, mentre i leader UE si preparano per il vertice di Bruxelles di mercoledì.