Investing.com - La sterlina si è staccata dal minimo di 2 giorni contro il dollaro USA, ma i guadagni sono rimasti limitati dagli elevati tassi italiani e dall’incertezza sui risultati del summit UE.
GBP/USD ha toccato 1,5531 nel pomeriggio degli scambi europei, il massimo giornaliero; la coppia successivamente si è consolidata a 1,5490 in salita dello 0,07%.
Supporto a 1,5423, il minimo del 25 novembre e resistenza a 1,5594, massimo del 28 novembre.
Il sentimento ha risentito di una generale dall’incertezza sui risultati del summit UE.
In Italia il Tesoro ha completato l'asta a 3 miliardi di euro di debito in titoli a 5 anni ad un tasso medio del 6,47% contro il tasso del 6,29% di un’asta simile a novembre.
Dopo l’asta, il rendimento dei titoli italiani è salito di nuovo sopra il 7%.
Gli investitori sono rimasti cauti anche in seguito alle
dichiarazioni della riunione politica finale dell'anno, la Fed ha notato un modesto miglioramento , ma ha aggiunto che la crisi in atto in Europa rappresenta un grosso rischio ed una minaccia per l'economia statunitense
I mercati hanno risentito inoltre della dichiarazione del cancelliere tedesco Angela Merkel che ha ribadito la sua opposizione ad aumentare il limite 500 miliardi di euro di prestito per il fondo permanente di salvataggio della zona euro, il meccanismo di stabilità europeo, che dovrebbe entrare in vigore a partire dalla metà del prossimo anno.
La sterlina è salita contro l'euro con EUR/GBP in calo dello 0,20%, a 0,8405.
Il Regno Unito ha prodotto i dati del governo in materia di occupazione, con un aumento delle richieste di sussidio di disoccupazione si 3.000 contro l’aumento di 2.500 nel mese precedente.
La sterlina è salita nei confronti dell'euro, con EUR/GBP in calo dello 0,55%, a 0,8375.
Sempre oggi la Germania ha messo all'asta 4,18 miliardi euro in titoli a due anni, rassicurando gli investitori dopo l'asta di bond a 10 anni tenutasi il mese scorso che ha incontrato una domanda degli investitori estremamente debole.
GBP/USD ha toccato 1,5531 nel pomeriggio degli scambi europei, il massimo giornaliero; la coppia successivamente si è consolidata a 1,5490 in salita dello 0,07%.
Supporto a 1,5423, il minimo del 25 novembre e resistenza a 1,5594, massimo del 28 novembre.
Il sentimento ha risentito di una generale dall’incertezza sui risultati del summit UE.
In Italia il Tesoro ha completato l'asta a 3 miliardi di euro di debito in titoli a 5 anni ad un tasso medio del 6,47% contro il tasso del 6,29% di un’asta simile a novembre.
Dopo l’asta, il rendimento dei titoli italiani è salito di nuovo sopra il 7%.
Gli investitori sono rimasti cauti anche in seguito alle
dichiarazioni della riunione politica finale dell'anno, la Fed ha notato un modesto miglioramento , ma ha aggiunto che la crisi in atto in Europa rappresenta un grosso rischio ed una minaccia per l'economia statunitense
I mercati hanno risentito inoltre della dichiarazione del cancelliere tedesco Angela Merkel che ha ribadito la sua opposizione ad aumentare il limite 500 miliardi di euro di prestito per il fondo permanente di salvataggio della zona euro, il meccanismo di stabilità europeo, che dovrebbe entrare in vigore a partire dalla metà del prossimo anno.
La sterlina è salita contro l'euro con EUR/GBP in calo dello 0,20%, a 0,8405.
Il Regno Unito ha prodotto i dati del governo in materia di occupazione, con un aumento delle richieste di sussidio di disoccupazione si 3.000 contro l’aumento di 2.500 nel mese precedente.
La sterlina è salita nei confronti dell'euro, con EUR/GBP in calo dello 0,55%, a 0,8375.
Sempre oggi la Germania ha messo all'asta 4,18 miliardi euro in titoli a due anni, rassicurando gli investitori dopo l'asta di bond a 10 anni tenutasi il mese scorso che ha incontrato una domanda degli investitori estremamente debole.