Investing.com – Il dollaro è sceso contro lo yen stamane, sin seguito al rilascio di un inaspettato disavanzo e di dati sulle esportazioni che superano le previsioni, due fattori che avvalorano la certezza di una ripresa della terza economia mondiale.
Negli scambi della mattinata europea, il cambio USD/JPY ha toccato 83,14, il minimo dal 19 marzo; successivamente il cambio si è attestato a 83,16 in salita dello 0,31%.
Supporto a 82,87, minimo del 14 marzo e resistenza a 83,56, massimo del 19 marzo.
I dati forniti precedentemente dal governo hanno mostrato che il disavanzo commerciale del Giappone si è ampliato a 32,92 miliardi di yen a febbraio, contro le aspettative di 120 miliardi di yen in seguito al deficit di 1,47 mila miliardi riportato a gennaio.
L’Ufficio di Gabinetto nipponico ha dichiarato oggi che l’economia sta crescendo “lentamente” dopo il terremoto e lo tsunami che hanno devastato le regioni nordorientali a marzo dello scorso anno.
Intanto, l’indice PMI preliminare HSBC del settore manifatturiero cinese è sceso a 48,1 a marzo, da una lettura di 49,6 nel mese precedente, per via del calo dei nuovi ordini al minimo da novembre.
I dati sottolineano i timori su un possibile rallentamento della crescita nella seconda economia mondiale.
Lo yen è salito contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,39%, a 109,81.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione. Inoltre, il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke terrà un intervento nel corso di un evento pubblico.
Negli scambi della mattinata europea, il cambio USD/JPY ha toccato 83,14, il minimo dal 19 marzo; successivamente il cambio si è attestato a 83,16 in salita dello 0,31%.
Supporto a 82,87, minimo del 14 marzo e resistenza a 83,56, massimo del 19 marzo.
I dati forniti precedentemente dal governo hanno mostrato che il disavanzo commerciale del Giappone si è ampliato a 32,92 miliardi di yen a febbraio, contro le aspettative di 120 miliardi di yen in seguito al deficit di 1,47 mila miliardi riportato a gennaio.
L’Ufficio di Gabinetto nipponico ha dichiarato oggi che l’economia sta crescendo “lentamente” dopo il terremoto e lo tsunami che hanno devastato le regioni nordorientali a marzo dello scorso anno.
Intanto, l’indice PMI preliminare HSBC del settore manifatturiero cinese è sceso a 48,1 a marzo, da una lettura di 49,6 nel mese precedente, per via del calo dei nuovi ordini al minimo da novembre.
I dati sottolineano i timori su un possibile rallentamento della crescita nella seconda economia mondiale.
Lo yen è salito contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,39%, a 109,81.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione. Inoltre, il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke terrà un intervento nel corso di un evento pubblico.