Investing.com – Il dollaro è in salita contro lo yen questo martedì, con il sentimento de i mercati migliorato leggermente nelel aspettative che le banche centrali globali possano implementare nuove misure per supportare la crescita.
Nella prima mattinata europea, il cambio USD/JPY ha toccato 78,27 il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 78,22, in salita dello 0,07%.
Supporto a breve termine a 77,93 minimo del 23 luglio e resistenza a 78,67, massimo del 27 luglio.
Il sentimento del mercato è stato supportato dalle aspettative verso il meeting della BCE, dopo che
il Presidente Mario Draghi si è impegnato a fare tutto il possibile per preservare la moneta unica.
Le Dichiarazioni di Draghi hanno acceso le aspettative verso un intervento della BCE attraverso il programma di acquisto di bond per aiutare Spagna e Italia ad abbassare il rendimento dei titoli.
Gli investitori restano comunque cauti, nei timori che la banca possa deludere le aspettative dei mercati.
Gli investitori attendono l’esito de vertice di politica monetaria di mercoledì della Federal Reserve, nelal speculazione circa l’implementazione di misure di allentamento da parte della banca centrale.
In Giappone, i dati del governo hanno mostrato stamane che i guadagni medi sono diminuiti inaspettatamente a giugno, segnando -0,6% dopo il calo dell’1,1% del mese precedente. Gli analisti avevano previsto per il dato un aumento dello 0,1% nel mese di giugno.
I dati ufficiali hanno mostrato che la spesa delle famiglie in Giappone è aumentata dell’1,6% nel mese di giugno, contro le aspettative di aumento del 3%, in seguito all’incremento del 4% del mese precedente.
I dati hanno fatto seguito ad un rapporto che ha mostrato un calo dell’attività manifatturiera nipponica, in territorio negativo per il secondo mese consecutivo a luglio.
Il gruppo di ricerca Markit ha rilasciato il suo indice dell’attività manifatturiera in Giappone, sceso al 47,9 nel mese di luglio, contro il 49,9 del mese precedente.
Lo yen è sceso contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,09%, a 95,93.
Nel corso della giornata gli usa rilasceranno i dati sull’inflazione dei prezzi delle case, un report sulla fiducia dei consumatori ed i dati sull’attività manifatturiera nell’area di Chicago.
Nella prima mattinata europea, il cambio USD/JPY ha toccato 78,27 il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 78,22, in salita dello 0,07%.
Supporto a breve termine a 77,93 minimo del 23 luglio e resistenza a 78,67, massimo del 27 luglio.
Il sentimento del mercato è stato supportato dalle aspettative verso il meeting della BCE, dopo che
il Presidente Mario Draghi si è impegnato a fare tutto il possibile per preservare la moneta unica.
Le Dichiarazioni di Draghi hanno acceso le aspettative verso un intervento della BCE attraverso il programma di acquisto di bond per aiutare Spagna e Italia ad abbassare il rendimento dei titoli.
Gli investitori restano comunque cauti, nei timori che la banca possa deludere le aspettative dei mercati.
Gli investitori attendono l’esito de vertice di politica monetaria di mercoledì della Federal Reserve, nelal speculazione circa l’implementazione di misure di allentamento da parte della banca centrale.
In Giappone, i dati del governo hanno mostrato stamane che i guadagni medi sono diminuiti inaspettatamente a giugno, segnando -0,6% dopo il calo dell’1,1% del mese precedente. Gli analisti avevano previsto per il dato un aumento dello 0,1% nel mese di giugno.
I dati ufficiali hanno mostrato che la spesa delle famiglie in Giappone è aumentata dell’1,6% nel mese di giugno, contro le aspettative di aumento del 3%, in seguito all’incremento del 4% del mese precedente.
I dati hanno fatto seguito ad un rapporto che ha mostrato un calo dell’attività manifatturiera nipponica, in territorio negativo per il secondo mese consecutivo a luglio.
Il gruppo di ricerca Markit ha rilasciato il suo indice dell’attività manifatturiera in Giappone, sceso al 47,9 nel mese di luglio, contro il 49,9 del mese precedente.
Lo yen è sceso contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,09%, a 95,93.
Nel corso della giornata gli usa rilasceranno i dati sull’inflazione dei prezzi delle case, un report sulla fiducia dei consumatori ed i dati sull’attività manifatturiera nell’area di Chicago.