Investing.com – Il dollaro USA è in salita contro lo yen questo lunedì, in seguito alla notizia di un raggiunto accordo di salvataggio internazionale per Cipro, che ha pesato sulla richiesta di yen come valuta rifugio.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio USD/JPY ha toccato 94,96, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 94,71, in salita dello 0,24%.
Supporto a breve termine a 94,18, minimo di venerdì e resistenza a 96,10, massimo di giovedì.
L’euro è salito dopo che i ministri delle finanze della zona euro hanno trovato l’accordo sul salvataggio di Cipro che vede la chiusura della seconda banca del paese, la Laiki Bank, con perdite sui depositi oltre i 100.000 euro.
Tuttavia tutti i depositi bancari sotto i 100.000 euro saranno “totalmente assicurati”.
L’accordo ha messo fine ad una settimana di incertezza, dopo che la precedente proposta, che comprendeva un prelievo forzoso sui conti bancari del paese, è stata respinta dal parlamento lo scorso martedì.
I dollaro dovrebbe restare supportato vicino al massimo di tre anni e mezzo contro lo yen, per via delle aspettative di misure di allentamento più aggressive da parte della Banca del Giappone sotto il neo governatore Haruhiko Kuroda, che restano tali in attesa del vertice della prossima settimana.
Lo yen è in calo contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,30% a 123,10.
Gli investitori attendono un discorso del Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke nel corso della giornata.
La scorsa settimana, la banca centrale statunitense aveva annunciato di lasciare la politica monetaria invariata nonostante i segni di miglioramento dell’economia USA.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio USD/JPY ha toccato 94,96, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 94,71, in salita dello 0,24%.
Supporto a breve termine a 94,18, minimo di venerdì e resistenza a 96,10, massimo di giovedì.
L’euro è salito dopo che i ministri delle finanze della zona euro hanno trovato l’accordo sul salvataggio di Cipro che vede la chiusura della seconda banca del paese, la Laiki Bank, con perdite sui depositi oltre i 100.000 euro.
Tuttavia tutti i depositi bancari sotto i 100.000 euro saranno “totalmente assicurati”.
L’accordo ha messo fine ad una settimana di incertezza, dopo che la precedente proposta, che comprendeva un prelievo forzoso sui conti bancari del paese, è stata respinta dal parlamento lo scorso martedì.
I dollaro dovrebbe restare supportato vicino al massimo di tre anni e mezzo contro lo yen, per via delle aspettative di misure di allentamento più aggressive da parte della Banca del Giappone sotto il neo governatore Haruhiko Kuroda, che restano tali in attesa del vertice della prossima settimana.
Lo yen è in calo contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,30% a 123,10.
Gli investitori attendono un discorso del Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke nel corso della giornata.
La scorsa settimana, la banca centrale statunitense aveva annunciato di lasciare la politica monetaria invariata nonostante i segni di miglioramento dell’economia USA.