Investing.com – Il dollaro è salito contro lo yen lo scorso venerdì più dell’1%, in seguito ai dati positivi USA ed alle aspettative per le misure di stimolo della Banca del Giappone che pesano sullo yen.
Il cambio USD/JPY ha toccato il massimo della seduta di 93,69 venerdì, l’1,06% in più sulla giornata e l’1,26% in più sulla settimana.
Supporto a 92,00, minimo di giovedì e resistenza a 94,55, massimo del 25 febbraio e di due anni e mezzo.
I dati di venerdì hanno mostrato che il settore manifatturiero USA è cresciuto al ritmo più veloce dal giungo 2011 lo scorso mese, mentre un secondo report ha mostrato che la fiducia dei consumatori è salita a febbraio.
L’ISM ha dichiarato che l’indice PMI manifatturiero è salito a 54,2 da 53,1 a gennaio,, mentre la lettura del sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan è salito a 77,6 da una lettura preliminare di 76,3.
Lo yen è rimasto sotto pressione nella speculazione che la BoJ attuerà delle misure dopo che il Primo Ministro Shinzo Abe ha nominato a capo della banca centrale un candidato a favore di misure di allentamento aggressive,.
Giovedì il Primo Ministro del Giappone Shinzo Abe ha nominato Kuroda, al posto dell’attuale Governatore Masaaki Shirakawa, le cui politiche sono state ritenute dal primo ministro come non abbastanza efficaci per combattere la deflazione.
Il Primo Ministro Abe ha nominato il Professore Kikuo Iwata ed il funzionario BOJ Hiroshi Nakaso come candidati vice-governatori.
Lo yen è sceso contro l’euro venerdì. Il cambio EUR/JPY ha toccato il massimo della seduta di 122,17, e si è attestato a 121,78, in salita dello 0,76% ed in salita dello 0,90% sulla settimana.
Nella prossima settimana gli investitori attenderanno l’esito del vertice di politica monetaria della BoJ, nonché i dati rivisti sulla crescita del quarto trimestre. Inoltre saranno seguiti anche i dati USA sull’occupazione non agricola.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati. La guida salta lunedì poiché non sono previsti dati rilevanti in questa giornata.
Martedì 5 marzo
Il Giappone rilascerà i dati sui redditi medi.
Negli USA l’ISM rilascerà i dati sull’attività del settore dei servizi, un indicatore chiave della salute economica.
Mercoledì 6 marzo
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sull’occupazione non agricola, che riporta i dati sull’occupazione non agricola di 2 giorni. Gli USA rilasceranno i dati ufficiali sugli ordinativi industriali e sulle scorte di greggio.
Giovedì 7 marzo
La Banca del Giappone annuncerà il tasso di interesse di riferimento. L’annuncio sarà seguito dal comunicato ufficiale della banca, che contiene un punto di vista interno sulle condizioni economiche attuali. Dopo l’annuncio la banca centrale terrà inoltre una conferenza stampa per discutere la decisione di politica monetaria.
Gli Stati Uniti produrranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione insieme ai dati sulla bilancia commerciale.
Venerdì 8 marzo
Il Giappone pubblicherà i dati ufficiali sul conto corrente e sulla crescita del quarto trimestre.
Gli USA chiuderanno la settimana con i dati ufficiali sull’occupazione non agricola e sulla paga oraria media.
Il cambio USD/JPY ha toccato il massimo della seduta di 93,69 venerdì, l’1,06% in più sulla giornata e l’1,26% in più sulla settimana.
Supporto a 92,00, minimo di giovedì e resistenza a 94,55, massimo del 25 febbraio e di due anni e mezzo.
I dati di venerdì hanno mostrato che il settore manifatturiero USA è cresciuto al ritmo più veloce dal giungo 2011 lo scorso mese, mentre un secondo report ha mostrato che la fiducia dei consumatori è salita a febbraio.
L’ISM ha dichiarato che l’indice PMI manifatturiero è salito a 54,2 da 53,1 a gennaio,, mentre la lettura del sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan è salito a 77,6 da una lettura preliminare di 76,3.
Lo yen è rimasto sotto pressione nella speculazione che la BoJ attuerà delle misure dopo che il Primo Ministro Shinzo Abe ha nominato a capo della banca centrale un candidato a favore di misure di allentamento aggressive,.
Giovedì il Primo Ministro del Giappone Shinzo Abe ha nominato Kuroda, al posto dell’attuale Governatore Masaaki Shirakawa, le cui politiche sono state ritenute dal primo ministro come non abbastanza efficaci per combattere la deflazione.
Il Primo Ministro Abe ha nominato il Professore Kikuo Iwata ed il funzionario BOJ Hiroshi Nakaso come candidati vice-governatori.
Lo yen è sceso contro l’euro venerdì. Il cambio EUR/JPY ha toccato il massimo della seduta di 122,17, e si è attestato a 121,78, in salita dello 0,76% ed in salita dello 0,90% sulla settimana.
Nella prossima settimana gli investitori attenderanno l’esito del vertice di politica monetaria della BoJ, nonché i dati rivisti sulla crescita del quarto trimestre. Inoltre saranno seguiti anche i dati USA sull’occupazione non agricola.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati. La guida salta lunedì poiché non sono previsti dati rilevanti in questa giornata.
Martedì 5 marzo
Il Giappone rilascerà i dati sui redditi medi.
Negli USA l’ISM rilascerà i dati sull’attività del settore dei servizi, un indicatore chiave della salute economica.
Mercoledì 6 marzo
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sull’occupazione non agricola, che riporta i dati sull’occupazione non agricola di 2 giorni. Gli USA rilasceranno i dati ufficiali sugli ordinativi industriali e sulle scorte di greggio.
Giovedì 7 marzo
La Banca del Giappone annuncerà il tasso di interesse di riferimento. L’annuncio sarà seguito dal comunicato ufficiale della banca, che contiene un punto di vista interno sulle condizioni economiche attuali. Dopo l’annuncio la banca centrale terrà inoltre una conferenza stampa per discutere la decisione di politica monetaria.
Gli Stati Uniti produrranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione insieme ai dati sulla bilancia commerciale.
Venerdì 8 marzo
Il Giappone pubblicherà i dati ufficiali sul conto corrente e sulla crescita del quarto trimestre.
Gli USA chiuderanno la settimana con i dati ufficiali sull’occupazione non agricola e sulla paga oraria media.