Investing.com – Il dollaro è schizzato al massimo di 11 mesi contro lo yen, in seguito alla decisione della Banca del Giappone di lasciare invariati i tassi di interesse e di non prevedere imminenti allentamenti monetari.
Nella prima mattinata europea, il cambio USD/JPY ha toccato 82,61, il massimo dal 24 aprile 2011; successivamente la coppia si è attestata a 82,60 in salita dello 0,46%.
Supporto a 81,96, minimo della sessione e resistenza a 83,77, massimo del 15 aprile 2011.
Il cambio ha risentito della decisione della Banca del Giappone di lasciare invariati i tassi di interesse in un range tra 0 e 0,1%, come ampiamente previsto.
La banca centrale ha lasciato invariato il programma di acquisto di bond a 30 mila miliardi di yen, dopo aver aumentato il programma a febbraio, con al conseguenza di un indebolimento dello yen.
Intanto recupera la propensione al rischio, in seguito alle dichiarazioni del presidente dell’Euroguppo - il gruppo dei ministri delle finanze della zona euro - quale ha affermato che “senza dubbio” il salvataggio di 130 miliardi di euro alla Grecia sarà approvato nel corso della settimana, in seguito alla ristrutturazione del debito con i creditori privati della scorsa settimana.
Lo yen è sceso contro l’euro e al sterlina, con EUR/JPY in salita dello 0,33% a 108,53, e GBP/JPY su dello 0,51% a 129,26.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati del governo sulle vendite al dettaglio e sulle scorte. Sempre oggi la Federal Reserve annuncerà il proprio tasso di interesse; l’annuncio sarà seguito da una dichiarazione della banca centrale.
Nella prima mattinata europea, il cambio USD/JPY ha toccato 82,61, il massimo dal 24 aprile 2011; successivamente la coppia si è attestata a 82,60 in salita dello 0,46%.
Supporto a 81,96, minimo della sessione e resistenza a 83,77, massimo del 15 aprile 2011.
Il cambio ha risentito della decisione della Banca del Giappone di lasciare invariati i tassi di interesse in un range tra 0 e 0,1%, come ampiamente previsto.
La banca centrale ha lasciato invariato il programma di acquisto di bond a 30 mila miliardi di yen, dopo aver aumentato il programma a febbraio, con al conseguenza di un indebolimento dello yen.
Intanto recupera la propensione al rischio, in seguito alle dichiarazioni del presidente dell’Euroguppo - il gruppo dei ministri delle finanze della zona euro - quale ha affermato che “senza dubbio” il salvataggio di 130 miliardi di euro alla Grecia sarà approvato nel corso della settimana, in seguito alla ristrutturazione del debito con i creditori privati della scorsa settimana.
Lo yen è sceso contro l’euro e al sterlina, con EUR/JPY in salita dello 0,33% a 108,53, e GBP/JPY su dello 0,51% a 129,26.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati del governo sulle vendite al dettaglio e sulle scorte. Sempre oggi la Federal Reserve annuncerà il proprio tasso di interesse; l’annuncio sarà seguito da una dichiarazione della banca centrale.