Investing.com – Il dollaro è salito oggi al massimo di tre giorni contro lo yen, dopo il rilascio dei dati che mostrano che il settore manifatturiero USA è cresciuto al passo più veloce degli ultimi 10 mesi ad aprile, mandando il biglietto verde in netta ripresa.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 80,56, il minimo dal 27 aprile; successivamente il cambio si è attestato a 80,55 in salita dello 0,57%.
Supporto a 79,92, il minimo del 24 febbraio e resistenza a 80,92, massimo del 17 aprile.
Il dollaro ha trovato il supporto dei dati dell’ISM, che mostrano che l’indice dell’attività manifatturiera è salito a 54,8 da 53,4 a marzo, contro le aspettative per un calo a 53.0.
I dati forti hanno cancellato i timori per un rallentamento della ripresa USA, timori scatenatisi dopo il rilascio di una serie di dati economici deludenti; i dati hanno allentato le aspettative che la Fed introdurrà ulteriori misure di allentamento monetario.
Stamane i dati del governo hanno mostrato che il reddito medio in Giappone è salito più del previsto a marzo, segnando +1,3% dopo un aumento dello 0,1% nel mese precedente. Gli analisti avevano previsto un aumento dello 0,4% a marzo.
Gli investitori restano cauti in vista delle elezioni di questo week end in Grecia e Francia, nonché del meeting di politica monetaria della BCE.
Lo yen è sceso contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,46%, a 106,51.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno un report sulle variazioni nell’occupazione non agricola, seguita dai dati del governo sugli ordinativi di fabbrica e le scorte di greggio.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 80,56, il minimo dal 27 aprile; successivamente il cambio si è attestato a 80,55 in salita dello 0,57%.
Supporto a 79,92, il minimo del 24 febbraio e resistenza a 80,92, massimo del 17 aprile.
Il dollaro ha trovato il supporto dei dati dell’ISM, che mostrano che l’indice dell’attività manifatturiera è salito a 54,8 da 53,4 a marzo, contro le aspettative per un calo a 53.0.
I dati forti hanno cancellato i timori per un rallentamento della ripresa USA, timori scatenatisi dopo il rilascio di una serie di dati economici deludenti; i dati hanno allentato le aspettative che la Fed introdurrà ulteriori misure di allentamento monetario.
Stamane i dati del governo hanno mostrato che il reddito medio in Giappone è salito più del previsto a marzo, segnando +1,3% dopo un aumento dello 0,1% nel mese precedente. Gli analisti avevano previsto un aumento dello 0,4% a marzo.
Gli investitori restano cauti in vista delle elezioni di questo week end in Grecia e Francia, nonché del meeting di politica monetaria della BCE.
Lo yen è sceso contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,46%, a 106,51.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno un report sulle variazioni nell’occupazione non agricola, seguita dai dati del governo sugli ordinativi di fabbrica e le scorte di greggio.