Investing.com – Il dollaro è sceso contro lo yen questo mercoledì, al minimo di 2 settimane, tra la speculazione che la Federal Reserve possa annunciare nuove misure di allentamento quantitativo, ed il persistere dei timori sulla crisi del debito sovrano nella zona euro: due fattori che hanno supportato lo yen.
Nel pomeriggio degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 79,17 il minimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 79,21, in calo dello 0,28%.
Supporto a 78,78 minimo del 20 giugno e resistenza a 79,58, massimo di martedì.
Il sentimento del mercato è andato sotto pressione dopo che l’Alta Corte Costituzionale Tedesca ha rimandato la decisione sulla compatibilità tra al legge nazionale tedesca ed il meccanismo di stabilità finanziaria.
Senza il supporto della Germania, il MSE, la cui entrata in vigore era fissata al 1° luglio, poi posposta al 9, non può attualmente avvenire.
Intanto il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha annunciato 65 miliardi di euro di misure di austerità nel corso della giornata, nel tentativo di rispettare gli obiettivi accordati con i partner della zona euro.
Tuttavia secondo gli analisti queste misure potrebbero portare l’economia spagnola in una recessione ancora più grave.
La decisione giunge un giorno dopo il meeting dei ministri delle finanze della zone euro.
I ministri hanno deciso di posporre di un anno la scadenza per correggere il deficit portandola al 2014 e di concedere 30 miliardi di euro per la ricapitalizzazione delle banche spagnole entro fine mese.
Intanto ci si attende che la BoJ non annuncerà nuove misure durante il vertice di questa settimana.
Lo yen è salito contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,17%, a 97,13.
I dati di oggi hanno mostrato che il deficit commerciale USA si è ristretto a 48,7 miliardi di dollari a maggio, contro i 50,6 miliardi di dollari di aprile, rivisiti dalla precedente lettura di 50,1 miliardo.
Gli analisti avevano previsto un deficit a 48,5 miliardi di dollari.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno di dati sulle scorte di greggio seguiti dai verbali dell’ultimo meeting di politica della Fed.
Nel pomeriggio degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 79,17 il minimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 79,21, in calo dello 0,28%.
Supporto a 78,78 minimo del 20 giugno e resistenza a 79,58, massimo di martedì.
Il sentimento del mercato è andato sotto pressione dopo che l’Alta Corte Costituzionale Tedesca ha rimandato la decisione sulla compatibilità tra al legge nazionale tedesca ed il meccanismo di stabilità finanziaria.
Senza il supporto della Germania, il MSE, la cui entrata in vigore era fissata al 1° luglio, poi posposta al 9, non può attualmente avvenire.
Intanto il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha annunciato 65 miliardi di euro di misure di austerità nel corso della giornata, nel tentativo di rispettare gli obiettivi accordati con i partner della zona euro.
Tuttavia secondo gli analisti queste misure potrebbero portare l’economia spagnola in una recessione ancora più grave.
La decisione giunge un giorno dopo il meeting dei ministri delle finanze della zone euro.
I ministri hanno deciso di posporre di un anno la scadenza per correggere il deficit portandola al 2014 e di concedere 30 miliardi di euro per la ricapitalizzazione delle banche spagnole entro fine mese.
Intanto ci si attende che la BoJ non annuncerà nuove misure durante il vertice di questa settimana.
Lo yen è salito contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,17%, a 97,13.
I dati di oggi hanno mostrato che il deficit commerciale USA si è ristretto a 48,7 miliardi di dollari a maggio, contro i 50,6 miliardi di dollari di aprile, rivisiti dalla precedente lettura di 50,1 miliardo.
Gli analisti avevano previsto un deficit a 48,5 miliardi di dollari.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno di dati sulle scorte di greggio seguiti dai verbali dell’ultimo meeting di politica della Fed.