Investing.com – Il dollaro USA è in calo contro lo yen questo martedì, in seguito ai dati deludenti sul manifatturiero statunitense ed in attesa dell’esito del vertice della Banca del Giappone che si terrà questa settimana.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio USD/JPY ha toccato 92,57, il minimo dal 1° marzo, successivamente il cambio si è attestato a 92,92, in calo dello 0,35%.
Supporto a 92,43, minimo del 1° marzo e resistenza a 94,10, massimo del 6 marzo.
L’Institute of Supply Management ha dichiarato che il suo indice PMI è sceso a 51,3 a marzo, il livello più basso da dicembre, contro 54,2 di febbraio.
Gli analisti avevano previsto che l’indice PMI sarebbe rimasto invariato lo scorso mese.
Lo yen resta limitato, per via delle aspettative di misure di allentamento più aggressive da parte della BoJ, sotto il neo governatore Haruhiko Kuroda.
Lo yen è in salita contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,16% a 119,62.
Gli Stati Uniti rilasceranno un report sugli ordinativi industriali nel corso della giornata.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio USD/JPY ha toccato 92,57, il minimo dal 1° marzo, successivamente il cambio si è attestato a 92,92, in calo dello 0,35%.
Supporto a 92,43, minimo del 1° marzo e resistenza a 94,10, massimo del 6 marzo.
L’Institute of Supply Management ha dichiarato che il suo indice PMI è sceso a 51,3 a marzo, il livello più basso da dicembre, contro 54,2 di febbraio.
Gli analisti avevano previsto che l’indice PMI sarebbe rimasto invariato lo scorso mese.
Lo yen resta limitato, per via delle aspettative di misure di allentamento più aggressive da parte della BoJ, sotto il neo governatore Haruhiko Kuroda.
Lo yen è in salita contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,16% a 119,62.
Gli Stati Uniti rilasceranno un report sugli ordinativi industriali nel corso della giornata.