Investing.com – Il dollaro USA è sceso al minimo di una settimana contro lo yen questo martedì, con i mercati che attendono il vertice di politica monetaria della Banca del Giappone, che hanno deluso le aspettative dei mercati verso misure più aggressive.
Il cambio USD/JPY ha toccato 79,18, verso la chiusura degli scambi asiatici, il minimo dal 22 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 79,47, il minimo dello 0,39%.
Supporto 79,13, minimo del 19 ottobre e resistenza a 80,12, massimo della seduta.
La Banca del Giappone ha aumentato il suo programma di acquisto di bond di 11 mila miliardi di yen, in seguito al meeting di stamane.
In un comunicato congiunto con la banca centrale il ministro dell’economia Seiji Maehara ha affermato che si tratta di un nuovo passo per contrastare la deflazione.
Lo yen si è rafforzato contro il dollaro, dopo i nuovi passi compiuti dalla Banca del Giappone, che hanno deluso le aspettative dei mercati verso misure più aggressive.
Stamane i dati hanno mostrato che la produzione industriale in Giappone è scesa del 4,1% a settembre, il più forte calo dal terremoto del 2011.
Lo yen pressoché invariato contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,07% a 102,89.
La moneta unica ha trovato il supporto dai dati che hanno mostrato che l’economia spagnola è scesa dello 0,3% nel terzo trimestre, contro le aspettative di una contrazione dello 0,4%.
Il cambio USD/JPY ha toccato 79,18, verso la chiusura degli scambi asiatici, il minimo dal 22 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 79,47, il minimo dello 0,39%.
Supporto 79,13, minimo del 19 ottobre e resistenza a 80,12, massimo della seduta.
La Banca del Giappone ha aumentato il suo programma di acquisto di bond di 11 mila miliardi di yen, in seguito al meeting di stamane.
In un comunicato congiunto con la banca centrale il ministro dell’economia Seiji Maehara ha affermato che si tratta di un nuovo passo per contrastare la deflazione.
Lo yen si è rafforzato contro il dollaro, dopo i nuovi passi compiuti dalla Banca del Giappone, che hanno deluso le aspettative dei mercati verso misure più aggressive.
Stamane i dati hanno mostrato che la produzione industriale in Giappone è scesa del 4,1% a settembre, il più forte calo dal terremoto del 2011.
Lo yen pressoché invariato contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,07% a 102,89.
La moneta unica ha trovato il supporto dai dati che hanno mostrato che l’economia spagnola è scesa dello 0,3% nel terzo trimestre, contro le aspettative di una contrazione dello 0,4%.