Investing.com - Il dollaro è in salita contro lo yen al massimo di due settimane questo martedì, vicino al massimo di sette anni toccato recentemente, nelle aspettative di un aumento dei tassi di interesse della Federal Reserve nel 2015.
I volumi si prevedono piuttosto ridotti questa settimana, con gran parte degli investitori fermi per le festività di Natale e di fine anno.
Il cambio USD/JPY tocca 120,19, nel pomeriggio degli scambi europei, il massimo dal 9 dicembre; successivamente il cambio si è attestato a 120,14.
Supporto a 118,80, minimo del 19 dicembre e resistenza a 121,00, massimo del 9 dicembre.
Il dollaro è rimasto supportato dopo che la Federal Reserve ha segnalato che ci sarà un aumento dei tassi di interesse il prossimo anno, aggiungendo che si muoverà in maniera cauta.
La banca centrale ha riconosciuto i miglioramenti nel mercato del lavoro statunitense ed ha notato che l’economia sta facendo progressi verso gli obiettivi di inflazione di occupazione.
Ieri la Banca del Giappone ha dichiarato nel suo report mensile che l’economia del paese continua a vedere una ripresa moderata, poiché cominciano a svanire gli effetti del calo della domanda dopo l’aumento delle imposte sulle vendite; tuttavia lo yen non sembra aver reagito a tali dichiarazioni.
Lo yen è stabile contro l’euro, con EUR/JPY in a 146,76.
Nella zona euro i dati hanno mostrato che la spesa dei consumatori in Francia è salita dello 0,4% a novembre, al di sopra delle aspettative di un aumento dello 0,3%. Ad ottobre, il dato era sceso dello 0,8%, lettura rivista da una stima precedente di un calo pari allo 0,9%.
In un secondo report si legge che l’economia francese è cresciuta dello 0,3% nel terzo trimestre, in linea con le aspettative e invariata rispetto al trimestre precedente.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati rivisti sul PIL del terzo trimestre, nonché i dati sugli ordinativi di beni durevoli core e le vendite di case nuove.