Investing.com – Il dollaro è sceso contro lo yen questo lunedì, tra i timori sulla crescita mondiale ed il timore sulla crisi del debito della zona euro che ha pesato sulla
richiesta di beni più rischiosi.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 80,03 il minimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 80,04, in calo dello 0,49%.
Supporto a 79,67 minimo del 14 maggio e resistenza a 80,61, massimo della sessione.
La richiesta di valuta rifugio è stata spinta dalla convinzione che l’Europa stia ostacolando la crescita mondiale, in seguito ad una serie di dati della scorsa settimana che hanno mostrato un’attività manifatturiera debole negli USA ed in Cina, ed un’attività in calo in tutto il blocco della moneta unica.
Inoltre, ci si aspetta a breve una richiesta formale di salvataggio internazionale dal parte della Spagna, dopo la notizia che giovedì ha indicato che Madrid necessiterà di 62 miliardi per mettere al sicuro il sistema bancario.
Gli investitori restano cauti in vista di un summit Europeo che inizierà nel corso della settimana, nelle aspettative verso una maggiore integrazione fiscale che possa portare il fondo di salvataggio del blocco all’acquisto di debito del governo.
Il biglietto verde è rimasto tuttavia supportato dopo che la Federal Reserve ha annunciato la scorsa settimana
aver esteso l’attuale programma di acquisto di bond conosciuto come “Operazione Twist” fino alla fine dell’anno, al fine di spingere l’economia USA in difficoltà.
Lo yen è in salita contro l’euro, con EUR/JPY in calo dell’1,01% a 100,10.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulla vendita di case nuove.
richiesta di beni più rischiosi.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 80,03 il minimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 80,04, in calo dello 0,49%.
Supporto a 79,67 minimo del 14 maggio e resistenza a 80,61, massimo della sessione.
La richiesta di valuta rifugio è stata spinta dalla convinzione che l’Europa stia ostacolando la crescita mondiale, in seguito ad una serie di dati della scorsa settimana che hanno mostrato un’attività manifatturiera debole negli USA ed in Cina, ed un’attività in calo in tutto il blocco della moneta unica.
Inoltre, ci si aspetta a breve una richiesta formale di salvataggio internazionale dal parte della Spagna, dopo la notizia che giovedì ha indicato che Madrid necessiterà di 62 miliardi per mettere al sicuro il sistema bancario.
Gli investitori restano cauti in vista di un summit Europeo che inizierà nel corso della settimana, nelle aspettative verso una maggiore integrazione fiscale che possa portare il fondo di salvataggio del blocco all’acquisto di debito del governo.
Il biglietto verde è rimasto tuttavia supportato dopo che la Federal Reserve ha annunciato la scorsa settimana
aver esteso l’attuale programma di acquisto di bond conosciuto come “Operazione Twist” fino alla fine dell’anno, al fine di spingere l’economia USA in difficoltà.
Lo yen è in salita contro l’euro, con EUR/JPY in calo dell’1,01% a 100,10.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulla vendita di case nuove.