Investing.com – Il dollaro in salita contro lo yen questo mercoledì, in seguito al rilascio di dati migliori del previsto sull’occupazione USA, mentre gli investitori attendono cauti l’esito del vertice di politica monetaria della Federal Reserve.
Nel pomeriggio europeo, il cambio USD/JPY ha toccato 78,23 il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 78,19, in salita dello 0,09%.
Supporto a 77,65 minimo del 1° giugno e di un mese e resistenza a 78,53, massimo del 30 luglio.
Il biglietto verde ha ricevuto il supporto dai dati ADP che hanno mostrato un aumento dell’occupazione nel settore privato di 163.000 unità a luglio, superando le aspettative di un aumento di 120.000.
I dati di giugno sono stati rivisti al ribasso a 172.000, in calo rispetto alla stima iniziale di 176.000.
I dati hanno visto il calo dell’aspettativa dei mercati verso un possibile intervento da parte della banca centrale, in attesa dell’esito del meeting di politica monetaria nel corso della giornata.
Intanto, gli investitori attendono l’esito del vertice BCE previsto per domani, nell’ottimismo verso il vertice di politica economica della Banca Centrale Europea di giovedì, nella speranza che la banca presenti un piano per contrastare la crisi del debito nella zona euro.
Il biglietto verde è sceso al minimo di 2 mesi contro lo yen, dopo il rilascio dei dati che mostrano un calo dell’attività manifatturiera cinese, al minimo degli ultimi 8 mesi; un dato che ha riacceso i timori verso un rallentamento della seconda economia globale.
Lo yen è stabile contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,04% a 96,17.
Nel corso della giornata l’ISM rilascerà un report sull’attività manifatturiera USA.
Nel pomeriggio europeo, il cambio USD/JPY ha toccato 78,23 il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 78,19, in salita dello 0,09%.
Supporto a 77,65 minimo del 1° giugno e di un mese e resistenza a 78,53, massimo del 30 luglio.
Il biglietto verde ha ricevuto il supporto dai dati ADP che hanno mostrato un aumento dell’occupazione nel settore privato di 163.000 unità a luglio, superando le aspettative di un aumento di 120.000.
I dati di giugno sono stati rivisti al ribasso a 172.000, in calo rispetto alla stima iniziale di 176.000.
I dati hanno visto il calo dell’aspettativa dei mercati verso un possibile intervento da parte della banca centrale, in attesa dell’esito del meeting di politica monetaria nel corso della giornata.
Intanto, gli investitori attendono l’esito del vertice BCE previsto per domani, nell’ottimismo verso il vertice di politica economica della Banca Centrale Europea di giovedì, nella speranza che la banca presenti un piano per contrastare la crisi del debito nella zona euro.
Il biglietto verde è sceso al minimo di 2 mesi contro lo yen, dopo il rilascio dei dati che mostrano un calo dell’attività manifatturiera cinese, al minimo degli ultimi 8 mesi; un dato che ha riacceso i timori verso un rallentamento della seconda economia globale.
Lo yen è stabile contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,04% a 96,17.
Nel corso della giornata l’ISM rilascerà un report sull’attività manifatturiera USA.