Investing.com - Il dollaro è in aumento contro lo yen questo venerdì, in seguito alla dichiarazione della Banca del Giappone secondo cui il programma di stimolo continuerà anche dopo i due anni previsti, mentre il biglietto verde continua ad essere supportato dai dati USA positivi di ieri.
Il cambio USD/JPY ha toccato 102,61 alla chiusura degli scambi asiatici, il massimo dal 18 febbraio; successivamente il cambio si è attestato a 102,52, in salita dello 0,24%.
Supporto a 101,79, il minimo del 18 febbraio e resistenza a 103,36, il massimo del 29 gennaio.
Nei verbali di gennaio del vertice di politica monetaria della BoJ si legge che, per evitare qualsiasi fraintendimento sul programma di allentamento monetario, la banca ha bisogno di “spiegare chiaramente che non ha stabilito di concluderlo entro due anni”.
Ad aprile dello scorso anno, la BoJ aveva annunciato una revisione della politica monetaria mirata a raddoppiare la liquidità ed a raggiungere l’inflazione del 2% entro due anni circa.
Intanto, il dollaro resta supportato in seguito alle dichiarazioni di ieri del Dipartimento per il Lavoro, secondo cui il numero delle richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti la scorsa settimana è sceso di 3.000 unità a 336.000 unità, al di sotto del previsto calo di 4.000 unità.
Il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato inoltre che l’indice dei prezzi al consumo USA è salito dell’1,6% su base annua a gennaio, in linea con le aspettative. L’indice dei prezzi al consumo è in salita dello 0,1% rispetto al mese precedente, sempre in linea con le previsioni.
Lo yen è in calo anche contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,17% a 140,55.
Nel corso della giornata, gli USA rilasceranno i dati del settore privato sulle vendite di case esistenti.