Investing.com – Il dollaro USA è salito al massimo di una settimana contro lo yen questo mercoledì, tagliando alcune delle perdite di martedì, dopo che la Banca del Giappone, che hanno deluso le aspettative dei mercati verso misure più aggressive.
Il cambio USD/JPY ha toccato 79,76, verso la chiusura degli scambi asiatici, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 79,75, il massimo dello 0,16%.
Supporto 79,26, minimo di martedì e resistenza a 80,12, massimo di martedì.
La Banca del Giappone ha aumentato il suo programma di acquisto di bond di 11 mila miliardi di yen, in seguito al meeting di ieri, deludendo le aspettative ì verso misure più decise.
La decisione giunge in un clima di previsioni economiche sempre peggiori e di una maggiore pressione politica verso l’attuazione di misure per contrastare la deflazione.
I mercati USA si preparano ad aprire dopo due giorni di chiusura dovuti all’uragano Sandy.
In questo clima di preoccupazione per la ripresa mondiale, gli investitori attendono per domani i dati sul comparto manifatturiero cinese, nonché i dati USA sull’occupazione non agricola attesi per venerdì.
Lo yen è in calo contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,42% a 103,61.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sull’attività manifatturiera di Chicago, nonché il report sulle scorte di greggio.
Il cambio USD/JPY ha toccato 79,76, verso la chiusura degli scambi asiatici, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 79,75, il massimo dello 0,16%.
Supporto 79,26, minimo di martedì e resistenza a 80,12, massimo di martedì.
La Banca del Giappone ha aumentato il suo programma di acquisto di bond di 11 mila miliardi di yen, in seguito al meeting di ieri, deludendo le aspettative ì verso misure più decise.
La decisione giunge in un clima di previsioni economiche sempre peggiori e di una maggiore pressione politica verso l’attuazione di misure per contrastare la deflazione.
I mercati USA si preparano ad aprire dopo due giorni di chiusura dovuti all’uragano Sandy.
In questo clima di preoccupazione per la ripresa mondiale, gli investitori attendono per domani i dati sul comparto manifatturiero cinese, nonché i dati USA sull’occupazione non agricola attesi per venerdì.
Lo yen è in calo contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,42% a 103,61.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sull’attività manifatturiera di Chicago, nonché il report sulle scorte di greggio.