Investing.com – Il dollaro è in salita stamane contro lo yen, nella preoccupazione per la possibilità di un nuovo intevento del Giappone, dopo ceh la Banca del Giappone ha dichiarato che non sono previste delle misure di stimolo nel prossimo futuro.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 78,42 il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 78,14 in salita dello 0,16%.
Supporto a 77,65, il minimo del 1° giugno e resistenza a 78,64, massimo del 1° giugno.
Gli investitori sono rimasti cauti dopo che il Ministro delle Finanze giapponeseha dichiarato venerdì che la forza dello yen non riflette i fondamentali economici in Giappone e ha avvertito che il cambio dovesse muoversi in maniera “eccessiva” e “unilaterale”, ha continuato, avrebbe “risposto con decisione”.
Intanto il Governatore della Banca del Giappone Shirakawa ha reiterato la sua visione rialzista sull’economia ed ha avvertito contro gli acquisiti della banca centrale troppo aggressivi, un segno che la BoJ non è incline ad intervenire nell’immediato.
Shirakawa ha inoltre avvertito che la crisi del debito in corso in Europa, l’incertezza sulla ripresa USA e il recente apprezzamento dello yen hanno pesato sulle previsioni economiche nipponiche, sottolineando che la banca centrale osserverà con attenzione le conseguenze di uno yen più forte.
La fiducia è rimasta vulnerabile dopo che il Dipartimento del Lavoro USA hanno mostrato che l’economia ha aggiunto solo 69.000 posti di lavoro il mese scorso, contro le aspettative di un aumento di 150.000, mentre il tasso di disoccupazione è salito all’8,2% dall’8,1%.
I dati deboli hanno aumentato i timori che la crisi della zona euro stia avendo un impatto negativo sulla crescita globale ed ha alimentato i timori sulla prospettiva di un terzo round di allentamento monetario dalla banca centrale statunitense.
Intanto gli investitori continuano a monitorare gli sviluppi nella zona euro, dopo i dati che hanno mostrato un picco del tasso di disoccupazione dell’11% ad aprile ed i timori che la Spagna possa presto
essere costretta a chiedere un salvataggio internazionale.
Lo yen è stabile contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,02%, a 97,03.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sugli ordinativi industriali.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 78,42 il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 78,14 in salita dello 0,16%.
Supporto a 77,65, il minimo del 1° giugno e resistenza a 78,64, massimo del 1° giugno.
Gli investitori sono rimasti cauti dopo che il Ministro delle Finanze giapponeseha dichiarato venerdì che la forza dello yen non riflette i fondamentali economici in Giappone e ha avvertito che il cambio dovesse muoversi in maniera “eccessiva” e “unilaterale”, ha continuato, avrebbe “risposto con decisione”.
Intanto il Governatore della Banca del Giappone Shirakawa ha reiterato la sua visione rialzista sull’economia ed ha avvertito contro gli acquisiti della banca centrale troppo aggressivi, un segno che la BoJ non è incline ad intervenire nell’immediato.
Shirakawa ha inoltre avvertito che la crisi del debito in corso in Europa, l’incertezza sulla ripresa USA e il recente apprezzamento dello yen hanno pesato sulle previsioni economiche nipponiche, sottolineando che la banca centrale osserverà con attenzione le conseguenze di uno yen più forte.
La fiducia è rimasta vulnerabile dopo che il Dipartimento del Lavoro USA hanno mostrato che l’economia ha aggiunto solo 69.000 posti di lavoro il mese scorso, contro le aspettative di un aumento di 150.000, mentre il tasso di disoccupazione è salito all’8,2% dall’8,1%.
I dati deboli hanno aumentato i timori che la crisi della zona euro stia avendo un impatto negativo sulla crescita globale ed ha alimentato i timori sulla prospettiva di un terzo round di allentamento monetario dalla banca centrale statunitense.
Intanto gli investitori continuano a monitorare gli sviluppi nella zona euro, dopo i dati che hanno mostrato un picco del tasso di disoccupazione dell’11% ad aprile ed i timori che la Spagna possa presto
essere costretta a chiedere un salvataggio internazionale.
Lo yen è stabile contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,02%, a 97,03.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sugli ordinativi industriali.