Investing.com – Il dollaro è salito contro lo yen questo mercoledì, mentre gli investitori restano cauti nei timori per la crisi del debito ed in vista del summit UE.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 79,60 il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 79,59, in salita dello 0,09%.
Supporto a 79,09 minimo del 21 maggio e resistenza a 80,06, massimo del 23 maggio.
Intanto il sentimento degli investitori è rimasto fragile in vista del summit UE di giovedì e venerdì, noi forti dubbi verso una maggiore integrazione fiscale che possa portare il fondo di salvataggio del blocco all’acquisto di debito del governo.
Nella settimana, la Cancelliera tedesca Angela Merkel ha distrutte le speranze di un’eventuale emissione di euro bond da parte della zona euro, dichiarando che l’idea è “economicamente sbagliata” e “controproducente”.
Il rendimento dei titoli Spagnoli a 10 anni è salito al 6,78%, vicino alla soglia critica del 7%, che ha costretto Grecia, Irlanda e Portogallo a chiedere un salvataggio internazionale.
Martedì i titoli spagnoli a breve termine hanno subito un’impennata, in seguito ad u’asta di debito ed al downgrade di massa per le banche spagnole ad opera dell’agenzia di rating Moody’s, dopo la richiesta formale di Madrid di 100 miliardi di euro per il settore bancario
Inoltre Cipro è diventato il quinto paese a richiedere un salvataggio internazionale dall’UE. La Cifra richiesta sarà stabilità nei prossimi giorni.
Lo yen è in stabile contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,01% a 99,37.
Nel corso della giornata gli USA sugli ordinativi di beni durevoli, nonché i dati sulla vendita di case in corso ed infine il report del governo sulle scorte di greggio.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 79,60 il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 79,59, in salita dello 0,09%.
Supporto a 79,09 minimo del 21 maggio e resistenza a 80,06, massimo del 23 maggio.
Intanto il sentimento degli investitori è rimasto fragile in vista del summit UE di giovedì e venerdì, noi forti dubbi verso una maggiore integrazione fiscale che possa portare il fondo di salvataggio del blocco all’acquisto di debito del governo.
Nella settimana, la Cancelliera tedesca Angela Merkel ha distrutte le speranze di un’eventuale emissione di euro bond da parte della zona euro, dichiarando che l’idea è “economicamente sbagliata” e “controproducente”.
Il rendimento dei titoli Spagnoli a 10 anni è salito al 6,78%, vicino alla soglia critica del 7%, che ha costretto Grecia, Irlanda e Portogallo a chiedere un salvataggio internazionale.
Martedì i titoli spagnoli a breve termine hanno subito un’impennata, in seguito ad u’asta di debito ed al downgrade di massa per le banche spagnole ad opera dell’agenzia di rating Moody’s, dopo la richiesta formale di Madrid di 100 miliardi di euro per il settore bancario
Inoltre Cipro è diventato il quinto paese a richiedere un salvataggio internazionale dall’UE. La Cifra richiesta sarà stabilità nei prossimi giorni.
Lo yen è in stabile contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,01% a 99,37.
Nel corso della giornata gli USA sugli ordinativi di beni durevoli, nonché i dati sulla vendita di case in corso ed infine il report del governo sulle scorte di greggio.