Investing.com - Il dollaro USA è rimasto pressoché invariato nei confronti dello yen, gli scambi sono limitati con i mercati in Giappone, chiusi per festività, ma la domanda di valuta rifugio è rimasta sostenuta rifugio sicuro in mezzo a preoccupazioni per la zona euro e dopo deludenti dati di produzione cinese.
USD/JPY ha colpito 77,07 alla chiusura degli scambi asiatici, il massimo giornaliero, la coppia successivamente si è consolidata a 77,00, in salita dello 0,04%.
Supporto a 76,75, minimo del 21 novembre e resistenza a 77,26, massimo del 14 novembre.
Il sentimento è stato colpito dai giornali belgi che hanno riportato che il Belgio e la Francia sono in trattative su un nuovo piano di salvataggio per il gruppo bancario Dexia, alimentando timori che la Francia potrebbe giocare un ruolo più importante nelle operazioni di salvataggio.
La notizia ha acceso la speculazione che il rating tripla A della Francia di credito possa essere in pericolo.
La propensione al rischio è stata colpita inoltre dal rilascio in Cina dell’indice preliminare HSBC di novembre dei responsabili degli acquisti manifatturieri, indice sceso al minimo si 32 mesi di basso di 48,0, scendendo sotto i 50 punti livello che denota una contrazione, con un calo dei nuovi ordini.
Lo yen è sceso contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,31% a 103,64.
Gli Stati Uniti pubblicheranno una serie di dati economici in vista della festa del Ringraziamento di giovedì, tra cui un rapporto del governo sugli ordini di beni durevoli, il rapporto settimanale sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione nonché i dati sulle scorte di petrolio greggio, l'inflazione, il reddito pro capite le e spese personali.
Nel frattempo, l'Università del Michigan rilascerà i dati rivisti sulle aspettative di inflazione e sulla fiducia dei consumatori.
USD/JPY ha colpito 77,07 alla chiusura degli scambi asiatici, il massimo giornaliero, la coppia successivamente si è consolidata a 77,00, in salita dello 0,04%.
Supporto a 76,75, minimo del 21 novembre e resistenza a 77,26, massimo del 14 novembre.
Il sentimento è stato colpito dai giornali belgi che hanno riportato che il Belgio e la Francia sono in trattative su un nuovo piano di salvataggio per il gruppo bancario Dexia, alimentando timori che la Francia potrebbe giocare un ruolo più importante nelle operazioni di salvataggio.
La notizia ha acceso la speculazione che il rating tripla A della Francia di credito possa essere in pericolo.
La propensione al rischio è stata colpita inoltre dal rilascio in Cina dell’indice preliminare HSBC di novembre dei responsabili degli acquisti manifatturieri, indice sceso al minimo si 32 mesi di basso di 48,0, scendendo sotto i 50 punti livello che denota una contrazione, con un calo dei nuovi ordini.
Lo yen è sceso contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,31% a 103,64.
Gli Stati Uniti pubblicheranno una serie di dati economici in vista della festa del Ringraziamento di giovedì, tra cui un rapporto del governo sugli ordini di beni durevoli, il rapporto settimanale sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione nonché i dati sulle scorte di petrolio greggio, l'inflazione, il reddito pro capite le e spese personali.
Nel frattempo, l'Università del Michigan rilascerà i dati rivisti sulle aspettative di inflazione e sulla fiducia dei consumatori.