Investing.com - La settimana scorsa lo yen ha avuto il maggior calo settimanale contro il dollaro dell’ultimo anno, tra i timori che la Banca del Giappone attenda che la Federal Reserve e la BCE aumentino i tassi di interesse, in seguito al terremoto dell’11 marzo.
USD/JPY è arrivato a 84,97 venerdì, il massimo dal 24 settembre 2009, la coppia successivamente si è assestata a 84,03 alla chiusura degli scambi di venerdì, in discesa del 3,14% rispetto alla settimana.
Supporto a 82,55, minimo di giovedì e resistenza a 84,70, massimo di venerdì.
Il biglietto verde si è apprezzato anche in seguito al rilascio dei dati del Dipartimento del Lavoro, che hanno mostrato un aumento di 216 buste paga a marzo dopo l’aumento di 194.000 del mese precedente, superando le attese per un aumento di 188.000. Il tasso di disoccupazione è inaspettatamente scivolato a un minimo di due anni dell’8,8%, dall’8,9% nel mese di febbraio.
Ma il biglietto verde si è ridimensionato dopo che William Dudley, presidente della Federal Reserve di New York, ha dichiarato di di non vedere alcun motivo per regolare la politica monetaria della banca centrale, nonostante i dati incoraggianti sul lavoro.
Sullo yen hanno pesato le preoccupazioni per le ripercussioni del disastro dell’11 marzo sulla crescita economica che costringe la BoJ a tenere i tassi a livelli bassissimi per aiutare la ripresa dell'economia.
Nel frattempo, per la prima volta nella scorsa settimana, sono stati rilevati livelli di radiazioni che possono risultare fatali presso lo stabilimento di Fukushima Daiichi, mentre livelli di radiazione elevati sono stati rilevati nelle colture nei pressi dell’impianto colpito, nonché negli acquedotti di Tokyo e in altre aree.
La prossima settimana, nella giornata di giovedì, la BoJ annuncerà il suo tasso di interesse di riferimento. Inoltre, la prossima settimana, la Federal Reserve pubblicherà i verbali dell’ultima riunione, mentre gli Stati Uniti pubblicheranno ilrapporto settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi e di altri eventi significativi che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 4 aprile
Il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, interverrà ad evento pubblico, le sue dichiarazioni saranno strettamente seguite per trovare eventuali indizi per la possibile direzione futura della politica monetaria.
Martedì 5 aprile
La Federal Reserve pubblicherà i verbali dell’ultima riunione del Federal Open Market Committee. I verbali contengono spunti di riflessione approfondita sulle condizioni economiche e finanziarie che hanno influenzato il voto sui tassi di interesse. Nel frattempo, l'Institute of Supply Management pubblicherà un rapporto sulla crescita del settore dei servizi, un indicatore importante della situazione economica.
Mercoledì 6 aprile
Gli Stati Uniti pubblicheranno un rapporto del governo sulle scorte di petrolio greggio.
Giovedì 7 aprile
La BoJ annuncerà il suo tasso di interesse di riferimento, che sarà seguito da una conferenza stampa per discutere la decisione sui tassi.
Nel frattempo, gli Stati Uniti pubblicheranno un report settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione, il dati sull'occupazione, nonché i dati sul credito al consumo e le scorte di gas naturale.
Venerdì 8 aprile
Il Giappone rilascerà i dati ufficiali sui conti del paese, nonché l’indagine sul sentimento economico, che controlla la spesa dei consumatori. Inoltre, la BoJ è rilascerà il rapporto mensile che esamina i dati politici valutati al momento della decisione di tasso di interesse.
Infine, gli Stati Uniti è concluderanno la settimana con una relazione sulle scorte all'ingrosso, un importante indicatore della spesa futura delle imprese.
USD/JPY è arrivato a 84,97 venerdì, il massimo dal 24 settembre 2009, la coppia successivamente si è assestata a 84,03 alla chiusura degli scambi di venerdì, in discesa del 3,14% rispetto alla settimana.
Supporto a 82,55, minimo di giovedì e resistenza a 84,70, massimo di venerdì.
Il biglietto verde si è apprezzato anche in seguito al rilascio dei dati del Dipartimento del Lavoro, che hanno mostrato un aumento di 216 buste paga a marzo dopo l’aumento di 194.000 del mese precedente, superando le attese per un aumento di 188.000. Il tasso di disoccupazione è inaspettatamente scivolato a un minimo di due anni dell’8,8%, dall’8,9% nel mese di febbraio.
Ma il biglietto verde si è ridimensionato dopo che William Dudley, presidente della Federal Reserve di New York, ha dichiarato di di non vedere alcun motivo per regolare la politica monetaria della banca centrale, nonostante i dati incoraggianti sul lavoro.
Sullo yen hanno pesato le preoccupazioni per le ripercussioni del disastro dell’11 marzo sulla crescita economica che costringe la BoJ a tenere i tassi a livelli bassissimi per aiutare la ripresa dell'economia.
Nel frattempo, per la prima volta nella scorsa settimana, sono stati rilevati livelli di radiazioni che possono risultare fatali presso lo stabilimento di Fukushima Daiichi, mentre livelli di radiazione elevati sono stati rilevati nelle colture nei pressi dell’impianto colpito, nonché negli acquedotti di Tokyo e in altre aree.
La prossima settimana, nella giornata di giovedì, la BoJ annuncerà il suo tasso di interesse di riferimento. Inoltre, la prossima settimana, la Federal Reserve pubblicherà i verbali dell’ultima riunione, mentre gli Stati Uniti pubblicheranno ilrapporto settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi e di altri eventi significativi che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 4 aprile
Il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, interverrà ad evento pubblico, le sue dichiarazioni saranno strettamente seguite per trovare eventuali indizi per la possibile direzione futura della politica monetaria.
Martedì 5 aprile
La Federal Reserve pubblicherà i verbali dell’ultima riunione del Federal Open Market Committee. I verbali contengono spunti di riflessione approfondita sulle condizioni economiche e finanziarie che hanno influenzato il voto sui tassi di interesse. Nel frattempo, l'Institute of Supply Management pubblicherà un rapporto sulla crescita del settore dei servizi, un indicatore importante della situazione economica.
Mercoledì 6 aprile
Gli Stati Uniti pubblicheranno un rapporto del governo sulle scorte di petrolio greggio.
Giovedì 7 aprile
La BoJ annuncerà il suo tasso di interesse di riferimento, che sarà seguito da una conferenza stampa per discutere la decisione sui tassi.
Nel frattempo, gli Stati Uniti pubblicheranno un report settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione, il dati sull'occupazione, nonché i dati sul credito al consumo e le scorte di gas naturale.
Venerdì 8 aprile
Il Giappone rilascerà i dati ufficiali sui conti del paese, nonché l’indagine sul sentimento economico, che controlla la spesa dei consumatori. Inoltre, la BoJ è rilascerà il rapporto mensile che esamina i dati politici valutati al momento della decisione di tasso di interesse.
Infine, gli Stati Uniti è concluderanno la settimana con una relazione sulle scorte all'ingrosso, un importante indicatore della spesa futura delle imprese.