Investing.com – Il dollaro è salito contro lo yen lo scorso venerdì, nelle aspettative che la Federal Reserve continui a ridurre lo stimolo, mentre la Banca del Giappone si attiene alla sua politica di allentamento quantitativo.
Il cambio USD/JPY ha toccato 102,82, il massimo dal 31 gennaio ed è successivamente salito dello 0,22% a 102,49. Sulla settimana il cambio è salito dello 0,41%.
Supporto a 101,90 e resistenza a 103,30.
l dollaro è salito contro lo yen dopo un report che ha mostrato un calo maggiore del previsto delle vendite di case negli USA, pari ad un 5,1%, al minimo di 18 mesi.
Il report è giunto sulla scia di altri dati più deboli del previsto, sui quali hanno pesato le condizioni climatiche particolarmente avverse di questo inverno.
Tuttavia, la domanda per il dollaro continua ad essere sostenuta dai verbali di mercoledì del vertice Fed che hanno mostrato che i funzionari hanno deciso di lasciare invariato il programma di acquisti finché l’economia non darà segni di miglioramento.
Lo yen è rimasto sotto pressione dopo la votazione della BoJ dello scorso martedì, che ha stabilito l’ampliamento del programma di acquisti, nel tentativo di spingere l’efficacia dello stimolo monetario.
La decisione è giunta dopo i dati ufficiali di lunedì che hanno mostrato che il prodotto interno lordo del Giappone è cresciuto dello 0,3% nell’ultimo trimestre del 2013 e dell’1,0% su base annua.
I mercati avevano previsto una crescita trimestrale dello 0,7% e un aumento annuo del 2,8%.
L’euro è salito venerdì contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,37% a 140,83. Sulla settimana il cambio è salito dello 0,67%.
Nella prossima settimana gli USA saranno attesi i dati sugli ordinativi industriali, mentre il Giappone rilascerà i dati sulle vendite al dettaglio, sull’inflazione e sulla produzione industriale.
In vista della prossima settimana Investing.com ha compilato una serie di questi ed altri eventi che condizioneranno i mercati. La guida salta lunedì in quanto non sono previsti eventi rilevanti.
Martedì 25 febbraio
Gli USA rilasceranno i dati sulla fiducia dei consumatori ed un report sull’inflazione dei prezzi delle case.
Mercoledì 26 febbraio
Gli USA produrranno i dati sulle vendite di case nuove, un indicatore chiave della domanda nel mercato immobiliare.
Giovedì 20 febbraio
Gli USA rilasceranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, un importante indicatore della produzione, nonché il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Venerdì 28 febbraio
Il Giappone rilascerà una serie di dati tra cui i report sulle spese delle famiglie, le vendite al dettaglio, l’inflazione e la produzione industriale.
Gli USA chiuderanno la settimana con i dati rivisti sulla crescita del quarto trimestre, un report sull’attività manifatturiera nell’area di Chicago, i dati rivisti sul sentimento dei consumatori ed infine i dati sulle vendite di case in corso.