Investing.com – Il dollaro è sceso al minimo di un mese contro uno yen più forte lo scorso venerdì, per via dei dati sul sentimento economico USA che non hanno sostenuto le previsioni per una ripresa economica più forte ed i dati che hanno mostrato una revisione al ribasso del PIL statunitense del primo trimestre.
Venerdì il cambio USD/JPY ha toccato i minimi della seduta di 101,32, il minimo dal 21 maggio, prima di attestarsi a 101,41, in calo dello 0,30%. Sulla settimana il cambio ha perso lo 0,66%.
Supporto a 101,00 e resistenza a 101,72, massimo di venerdì.
Il dato finale dell’Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori ha segnato 82,5 dalla lettura di 81,9 a maggio e contro le aspettative di una lettura di 82,2.
Il report non ha avuto ripercussioni sulle aspettative generali dei mercati riguardo alla politica della Federal Reserve, che si prevede manterrà i tassi ai livelli attuali ancora a lungo. Inoltre, i dati di mercoledì scorso hanno mostrato una contrazione più forte del previsto del PIL negli USA nel primo trimestre del 2014.
Il Dipartimento per il Commercio ha dichiarato che l’economia USA ha subito una contrazione ad un tasso annuo del 2,9% nel primo trimestre rispetto alle previsioni di un calo dell’1,7%.
I dati sul prodotto interno lordo statunitense hanno inizialmente mostrato un aumento dello 0,1%, successivamente rivisto al ribasso ad un calo dell’1,0%.
Il dollaro è andato sotto pressione dopo i dati che hanno mostrato che la spesa dei consumatori è salita dello 0,2%, contro le previsioni di un aumento dello 0,4%.
Venerdì lo yen è stato sostenuto dai dati migliori del previsto sulle vendite al dettaglio del mese di maggio, che hanno pesato sulle aspettative di un nuovo intervento di allentamento monetario da parte della Banca del Giappone.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, alla chiusura di venerdì era a 80,08, in calo dello 0,23%.
Sempre venerdì, l’euro è rimasto pressoché invariato contro lo yen, con EUR/JPY a 138,45, in calo dello 0,22%.
Nella prossima settimana gli investitori attenderanno il report sull’occupazione non agricola che sarà rilasciato giovedì con un giorno di anticipo, alla ricerca di indicazioni sulla forza del mercato del lavoro.
In vista della prossima settimana Investing.com ha compilato una serie di questi ed altri eventi che condizioneranno i mercati.
Lunedì 30 giugno
Il Giappone rilascerà i dati preliminari sulla produzione industriale.
Gli USA rilasceranno un report sull’attività del settore manifatturiero di Chicago ed un report sulle vendite di case in corso.
Martedì 1 luglio
Il Giappone rilascerà l’indice Tankan manifatturiero e non manifatturiero, nonché i dati sugli utili netti medi.
L’ISM pubblicherà un report sulla crescita del settore manifatturiero statunitense.
Mercoledì 2 luglio
Gli USA produrranno il report ADP sull’occupazione del settore privato. Gli USA rilasceranno inoltre i dati sulla produzione industriale.
La Presidente della Fed Janet Yellen terrà un discorso a Washington; le sue dichiarazione saranno ascoltate con attenzione.
Giovedì 3 luglio
Gli USA rilasceranno i dati sulla bilancia commerciale, nonché il report sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione. Gli USA produrranno inoltre i dati sull’occupazione non agricola e sul tasso di disoccupazione, con un giorno di anticipo vista la chiusura per il 4 luglio.
Nel corso della giornata l’ISM rilascerà un report sull’attività del settore terziario.
Venerdì 4 luglio
I mercati statunitensi resteranno chiusi per la festa dell’Indipendenza.