Investing.com – Il dollaro è sceso stamane contro lo yen, al minimo di 3 giorni, dopo che la Banca del Giappone ha annunciato che non aumenterà automaticamente il piano di acquisti, mentre gli investitori sono rimasti concentrati sugli sviluppi in Grecia.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 79,34 il minimo dal 23 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 79,41 in calo dello 0,34%.
Supporto a 79,09, il minimo del 21 maggio e resistenza a 79,81, massimo del 25 maggio.
Nei verbali del meeting del 27 aprile, la BoJ ha dichiarato che “i membri hanno menzionato alcuni fraintendimenti circa un aumento del programma di acquisti in maniera automatica” fino al raggiungimento del target dell’1%.
La Banca centrale ha aggiunto “si è convenuto che la banca dovesse spiegare le decisioni di politica monetaria prese dopo una valutazione accurata della situazione economica”
La BoJ ha aumentato il piano di acquisti 2 volte quest’anno, come la prima manovra a febbraio con lo scopo di indebolire lo yen contro il dollaro.
Intanto il sentimento dei mercati è migliorato dopo
i sondaggi di domenica in Grecia, che hanno mostrato che il partito conservatore Nuova Democrazia è al primo posto nelle preferenze, con i socialisti che spingono l’idea che i leader UE potrebbero alleggerire le condizioni del salvataggio per Atene, allentando la pressione sull’economia ellenica.
Ma gli investitori restano cauti con i timori sul sistema bancario spagnolo che continuano a pesare dopo l’annuncio del governo iberico di una ricapitalizzazione della Bankia, la principale banca commerciale del paese.
Lo yen è sceso contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,33%, a 100,08.
I mercati statunitensi resteranno chiusi per il Memorial Day.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 79,34 il minimo dal 23 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 79,41 in calo dello 0,34%.
Supporto a 79,09, il minimo del 21 maggio e resistenza a 79,81, massimo del 25 maggio.
Nei verbali del meeting del 27 aprile, la BoJ ha dichiarato che “i membri hanno menzionato alcuni fraintendimenti circa un aumento del programma di acquisti in maniera automatica” fino al raggiungimento del target dell’1%.
La Banca centrale ha aggiunto “si è convenuto che la banca dovesse spiegare le decisioni di politica monetaria prese dopo una valutazione accurata della situazione economica”
La BoJ ha aumentato il piano di acquisti 2 volte quest’anno, come la prima manovra a febbraio con lo scopo di indebolire lo yen contro il dollaro.
Intanto il sentimento dei mercati è migliorato dopo
i sondaggi di domenica in Grecia, che hanno mostrato che il partito conservatore Nuova Democrazia è al primo posto nelle preferenze, con i socialisti che spingono l’idea che i leader UE potrebbero alleggerire le condizioni del salvataggio per Atene, allentando la pressione sull’economia ellenica.
Ma gli investitori restano cauti con i timori sul sistema bancario spagnolo che continuano a pesare dopo l’annuncio del governo iberico di una ricapitalizzazione della Bankia, la principale banca commerciale del paese.
Lo yen è sceso contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,33%, a 100,08.
I mercati statunitensi resteranno chiusi per il Memorial Day.