Investing.com - Il dollaro USA è salito stamane al massimo di sei mesi contro lo yen, ma lo yen è rimasto sotto pressione dopo la pubblicazione di un deficit commerciale record in Giappone.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio USD/JPY ha toccato 79,36, il massimo giornaliero, successivamente il cambio si è attestato a 79,50, in calo dello 0,07%.
Supporto a 78,78, minimo del 17 febbraio e resistenza a 80,23, massimo del 4 agosto.
I dati del governo hanno mostrato stamane che il deficit del Giappone si è allargato di 0,61 mila miliardi, a 1,48 mila miliardi di yen a gennaio, contro 0,87 mila miliardi di yen del mese precedente.
Gli analisti si attendevano una lettura del dato a 0,83 mila miliardi di yen a gennaio.
Tuttavia la richiesta di yen è rimasta supportata dall’attesa per il meeting dei ministri delle finanze della zona euro, che si terrà oggi per discutere il salvataggio di 130 miliardi di euro, di vitale importanza per la Grecia.
Intanto, in Cina, la banca centrale ha tagliato il limite di riserve delle banche, incrementando la capacità di prestito, nel tentativo di spingere la seconda economia globale.
Lo yen è sceso al minimo di tre mesi contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,32%, a 104,88.
Oggi i mercati statunitensi rimarranno chiusi in occasione del President Day.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio USD/JPY ha toccato 79,36, il massimo giornaliero, successivamente il cambio si è attestato a 79,50, in calo dello 0,07%.
Supporto a 78,78, minimo del 17 febbraio e resistenza a 80,23, massimo del 4 agosto.
I dati del governo hanno mostrato stamane che il deficit del Giappone si è allargato di 0,61 mila miliardi, a 1,48 mila miliardi di yen a gennaio, contro 0,87 mila miliardi di yen del mese precedente.
Gli analisti si attendevano una lettura del dato a 0,83 mila miliardi di yen a gennaio.
Tuttavia la richiesta di yen è rimasta supportata dall’attesa per il meeting dei ministri delle finanze della zona euro, che si terrà oggi per discutere il salvataggio di 130 miliardi di euro, di vitale importanza per la Grecia.
Intanto, in Cina, la banca centrale ha tagliato il limite di riserve delle banche, incrementando la capacità di prestito, nel tentativo di spingere la seconda economia globale.
Lo yen è sceso al minimo di tre mesi contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,32%, a 104,88.
Oggi i mercati statunitensi rimarranno chiusi in occasione del President Day.