Investing.com – Il dollaro è salito stamane contro lo yen, staccandosi dal minimo di 3 mesi; la speculazione che la Banca del Giappone implementerà nuove misure di allentamento ha pesato sullo yen mentre i timori sulla crisi del debito della zona euro hanno pesato sulla richiesta di valuta rifugio.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 79,33, il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 79,29 in salita dello 0,33%.
Supporto a 78,78, il minimo del 17 febbraio e resistenza a 79,84, massimo del 21 febbraio.
Gli investitori hanno gli occhi puntati sul vertice di 2 giorni che avrà inizio domani, martedì, in attesa di nuove misure di stimolo dopo che la banca ha aumentato il programma di acquisti a febbraio.
Intanto i mercati sono rimasti cauti, dopo che i leader del Gruppo delle 8 principali economie non è riuscito a trovare un accordo su come placare l’agitazione dei mercati derivante dalla crisi della zona euro. Tuttavia in una dichiarazione i leader hanno indicato la loro volontà a tenere la Grecia nella zona euro, e di sono impegnati a prendere delle misure per spingere l’economia.
Tuttavia gli investitori restano cauti per l’eventualità di un uscita della Grecia dalla zona euro, per via dei timori per il settore bancario spagnolo.
Lo yen è sceso anche contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,24%, a 101,23.
Gli investitori attendono inoltre il primo incontro che si terrà oggi a Berlino tra il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble e il suo omologo francese, appena insediatosi, Pierre Moscovici, mentre i leader UE si preparano per il vertice di Bruxelles del 23 maggio.
Dopo tre brevi incontri nell’ultima settimana, il Cancelliere Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande cercheranno di bilanciare il desiderio della Francia di far ripartire la crescita con l’inclinazione della Germania verso i tagli alle spese.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 79,33, il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 79,29 in salita dello 0,33%.
Supporto a 78,78, il minimo del 17 febbraio e resistenza a 79,84, massimo del 21 febbraio.
Gli investitori hanno gli occhi puntati sul vertice di 2 giorni che avrà inizio domani, martedì, in attesa di nuove misure di stimolo dopo che la banca ha aumentato il programma di acquisti a febbraio.
Intanto i mercati sono rimasti cauti, dopo che i leader del Gruppo delle 8 principali economie non è riuscito a trovare un accordo su come placare l’agitazione dei mercati derivante dalla crisi della zona euro. Tuttavia in una dichiarazione i leader hanno indicato la loro volontà a tenere la Grecia nella zona euro, e di sono impegnati a prendere delle misure per spingere l’economia.
Tuttavia gli investitori restano cauti per l’eventualità di un uscita della Grecia dalla zona euro, per via dei timori per il settore bancario spagnolo.
Lo yen è sceso anche contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,24%, a 101,23.
Gli investitori attendono inoltre il primo incontro che si terrà oggi a Berlino tra il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble e il suo omologo francese, appena insediatosi, Pierre Moscovici, mentre i leader UE si preparano per il vertice di Bruxelles del 23 maggio.
Dopo tre brevi incontri nell’ultima settimana, il Cancelliere Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande cercheranno di bilanciare il desiderio della Francia di far ripartire la crescita con l’inclinazione della Germania verso i tagli alle spese.