Investing.com – Il dollaro è stabile contro lo yen questo lunedì, vicino al massimo di una settimana, con le aspettative di ulteriori misure di allentamento da parte del Giappone che continuano a pesare sulla domanda di yen, mentre i timori USA supportando la domanda di valuta rifugio.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio USD/JPY ha toccato 93,72, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 93,56, in salita dello 0,04%.
Supporto a 92,44, minimo del 1° marzo e resistenza a 94,30, massimo del 25 febbraio.
Lo yen è rimasto sotto pressione dopo che il Primo Ministro del Giappone Shinzo Abe ha nominato Kuroda, a favore di misure di allentamento aggressive, al posto dell’attuale Governatore Masaaki Shirakawa.
I mercati sono cauti inoltre, dopo l’inizio dei tagli alla spesa pubblica noti come “sequestration”, pari a 85 miliardi di dollari, poiché i decisori statunitensi non sono riusciti a trovare un accordo sui tagli alle spese e sulla riforma delle tasse per superare la questione del deficit di bilancio del paese.
Il Presidente Barack Obama ha dichiarato ieri che potrebbe trovare un accordo coi repubblicani tramite i tagli al welfare come quelli al sistema sanitario.
Il sentimento dei mercati resta debole dopo l’annuncio di misure stringenti sul mercato immobiliare cinese, nel tentativo di contenere i costi dell’edilizia abitativa.
Lo yen è pressoché invariato contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,02% a 121,80.
Sempre oggi i dati ufficiali hanno mostrato che il numero dei disoccupati in Spagna è salito meno del previsto a febbraio, in salita di 59.400 dopo un aumento di 132.100 nel mese precedente.
Gli analisti avevano previsto che il numero dei disoccupati sarebbe salito di 77.500 lo scorso mese.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio USD/JPY ha toccato 93,72, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 93,56, in salita dello 0,04%.
Supporto a 92,44, minimo del 1° marzo e resistenza a 94,30, massimo del 25 febbraio.
Lo yen è rimasto sotto pressione dopo che il Primo Ministro del Giappone Shinzo Abe ha nominato Kuroda, a favore di misure di allentamento aggressive, al posto dell’attuale Governatore Masaaki Shirakawa.
I mercati sono cauti inoltre, dopo l’inizio dei tagli alla spesa pubblica noti come “sequestration”, pari a 85 miliardi di dollari, poiché i decisori statunitensi non sono riusciti a trovare un accordo sui tagli alle spese e sulla riforma delle tasse per superare la questione del deficit di bilancio del paese.
Il Presidente Barack Obama ha dichiarato ieri che potrebbe trovare un accordo coi repubblicani tramite i tagli al welfare come quelli al sistema sanitario.
Il sentimento dei mercati resta debole dopo l’annuncio di misure stringenti sul mercato immobiliare cinese, nel tentativo di contenere i costi dell’edilizia abitativa.
Lo yen è pressoché invariato contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,02% a 121,80.
Sempre oggi i dati ufficiali hanno mostrato che il numero dei disoccupati in Spagna è salito meno del previsto a febbraio, in salita di 59.400 dopo un aumento di 132.100 nel mese precedente.
Gli analisti avevano previsto che il numero dei disoccupati sarebbe salito di 77.500 lo scorso mese.