Investing.com – Il dollaro USA stabile contro lo yen questo martedì, con le aspettative di misure di allentamento più aggressive da parte della Banca del Giappone che continuano a pesare sullo yen, mentre la situazione nella zona euro ha sostenuto la richiesta di valuta rifugio.
Nella mattinata degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 93,54, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 94,16, in salita dello 0,02%.
Supporto a breve termine a 93,01, minimo del 6 marzo e resistenza a 95,06, massimo del 22 marzo.
Lo ye è rimasto sotto pressione dopo che il neo governatore della Banca del Giappone, Haruhiko Kuroda, ha confermato il suo impegno verso una politica decisa a raggiungere l’obiettivo del 2% di inflazione.
Kuroda ha dichiarato che la banca centrale discuterà dell’acquisto di bond a scadenza più ampia. La BoJ attualmente acquista titoli di stato con scadenza fino a 3 anni attraverso il programma di acquisto di 76 mila miliardi di yen.
Intanto i mercati restano cauti dopo le dichiarazioni di ieri del presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, il quale ha sostenuto che l’accordo per Cipro rappresenta un nuovo modello per risolvere i problemi bancari della zona euro e di altri paesi che debbano ristrutturare i loro settori bancari.
Successivamente sembra abbia ritrattato dicendo che Cipro è un caso specifico che presentava problematiche particolari.
Lo yen è in leggera salita contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,09% a 120,91.
Nel corso della giornata gli Stato Uniti rilasceranno i dati sugli ordinativi dei beni durevoli e sulla vendita di case nuove, nonché sulla fiducia dei consumatori.
Nella mattinata degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 93,54, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 94,16, in salita dello 0,02%.
Supporto a breve termine a 93,01, minimo del 6 marzo e resistenza a 95,06, massimo del 22 marzo.
Lo ye è rimasto sotto pressione dopo che il neo governatore della Banca del Giappone, Haruhiko Kuroda, ha confermato il suo impegno verso una politica decisa a raggiungere l’obiettivo del 2% di inflazione.
Kuroda ha dichiarato che la banca centrale discuterà dell’acquisto di bond a scadenza più ampia. La BoJ attualmente acquista titoli di stato con scadenza fino a 3 anni attraverso il programma di acquisto di 76 mila miliardi di yen.
Intanto i mercati restano cauti dopo le dichiarazioni di ieri del presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, il quale ha sostenuto che l’accordo per Cipro rappresenta un nuovo modello per risolvere i problemi bancari della zona euro e di altri paesi che debbano ristrutturare i loro settori bancari.
Successivamente sembra abbia ritrattato dicendo che Cipro è un caso specifico che presentava problematiche particolari.
Lo yen è in leggera salita contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,09% a 120,91.
Nel corso della giornata gli Stato Uniti rilasceranno i dati sugli ordinativi dei beni durevoli e sulla vendita di case nuove, nonché sulla fiducia dei consumatori.