Investing.com – Il dollaro è stabile contro lo yen, con gli investitori che restano cauti tra i timori per la gestioen della crisi in Spagna; inoltre le dichiarazioni del governatore della BoJ Masaaki Shirakawa hanno messo forte pressione allo yen.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 79,69 il massimo dall’11 giugno; successivamente il cambio si è attestato a 79,55, in salita dello 0,04%.
Supporto a 79,16, minimo di martedì e resistenza a 80,06, massimo del 23 maggio.
I timori che il salvataggio alle banche spagnole potesse aggravare i problemi fiscali del paese hanno spinto il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni al massimo dall’introduzione dell’euro del 6,82%, poco al di sotto della soglia critica del 7% che ha preceduto i salvataggi in Grecia, Irlanda e Portogallo.
Intanto gli investitori sono concentrati sull’esito delle elezioni che si terranno in Grecia questa domenica, in cui i partiti a favore e contro il salvataggio sono testa a testa nei sondaggi; ciò alimenta i timori che il paese possa essere costretto ad uscire dalla zona euro.
Stamane il governatore della BoJ Masaaki Shirakawa ha dichiarato che la banca centrale sta proseguendo la politica monetaria per raggiungere un target di inflazione dell’1%, valutando al contempo le ricadute della crisi in Europa sull’economia nipponica.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 79,69 il massimo dall’11 giugno; successivamente il cambio si è attestato a 79,55, in salita dello 0,04%.
Supporto a 79,16, minimo di martedì e resistenza a 80,06, massimo del 23 maggio.
I timori che il salvataggio alle banche spagnole potesse aggravare i problemi fiscali del paese hanno spinto il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni al massimo dall’introduzione dell’euro del 6,82%, poco al di sotto della soglia critica del 7% che ha preceduto i salvataggi in Grecia, Irlanda e Portogallo.
Intanto gli investitori sono concentrati sull’esito delle elezioni che si terranno in Grecia questa domenica, in cui i partiti a favore e contro il salvataggio sono testa a testa nei sondaggi; ciò alimenta i timori che il paese possa essere costretto ad uscire dalla zona euro.
Stamane il governatore della BoJ Masaaki Shirakawa ha dichiarato che la banca centrale sta proseguendo la politica monetaria per raggiungere un target di inflazione dell’1%, valutando al contempo le ricadute della crisi in Europa sull’economia nipponica.