Investing.com - Il dollaro USA è rimasto pressoché invariato nei confronti dello yen oggi, i timori per la crisi del debito della zona euro hanno continuato a dominare il sentimento del mercato.
USD/JPY ha toccato 77,46 durante le prime fasi degli scambi europei, il minimo giornaliero, la coppia successivamente si è attestata a 77,66, in calo dello 0,08%.
All'inizio della giornata, il governatore della Banca del Giappone ha avvertito che le prospettive per l'economia del paese sono rimaste offuscate dalla crisi del debito in corso nella zona euro e dallo yen forte, segnalando la disponibilità della banca centrale ad aumentare stimolo monetario.
Lo Kokusai Asset Management, il più grande fondo comune di investimento del Giappone, ha dichiarato detto di aver venduto tutti i suoi titoli obbligazionari italiani, spagnoli e belgi, spaventato da un salto di rendimenti dei titoli italiani al di sopra del 7% e dagli altri segnali dell’aggravarsi della crisi in Europa.
I negoziati dell'Unione europea tenteranno di raggiungere un accordo su un patto fiscale per fermare la diffusione della crisi del debito della regione.
Germania e Francia stanno conducendo i negoziati che mirano ad una più rapida integrazione fiscale tra i membri della zona euro, il che renderebbe la disciplina di bilancio giuridicamente vincolante e applicabile da parte dell'autorità europea.
Ma i traders sono rimasti nervosi dopo che un portavoce del Fondo monetario internazionale ha respinto l’indiscrezione che l’autorità stesse preparando un pacchetto EUR600 di salvataggio per l'Italia.
Lo yen è sceso contro l’euro con EUR/JPY in salita dello 0,53%, a 103.45.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sulle vendite di case nuove.
USD/JPY ha toccato 77,46 durante le prime fasi degli scambi europei, il minimo giornaliero, la coppia successivamente si è attestata a 77,66, in calo dello 0,08%.
All'inizio della giornata, il governatore della Banca del Giappone ha avvertito che le prospettive per l'economia del paese sono rimaste offuscate dalla crisi del debito in corso nella zona euro e dallo yen forte, segnalando la disponibilità della banca centrale ad aumentare stimolo monetario.
Lo Kokusai Asset Management, il più grande fondo comune di investimento del Giappone, ha dichiarato detto di aver venduto tutti i suoi titoli obbligazionari italiani, spagnoli e belgi, spaventato da un salto di rendimenti dei titoli italiani al di sopra del 7% e dagli altri segnali dell’aggravarsi della crisi in Europa.
I negoziati dell'Unione europea tenteranno di raggiungere un accordo su un patto fiscale per fermare la diffusione della crisi del debito della regione.
Germania e Francia stanno conducendo i negoziati che mirano ad una più rapida integrazione fiscale tra i membri della zona euro, il che renderebbe la disciplina di bilancio giuridicamente vincolante e applicabile da parte dell'autorità europea.
Ma i traders sono rimasti nervosi dopo che un portavoce del Fondo monetario internazionale ha respinto l’indiscrezione che l’autorità stesse preparando un pacchetto EUR600 di salvataggio per l'Italia.
Lo yen è sceso contro l’euro con EUR/JPY in salita dello 0,53%, a 103.45.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sulle vendite di case nuove.