Investing.com – La sterlina è in salita contro il dollaro USA questo venerdì, con i guadagni limitati dai timori sull’esito dell’ultima tornata di dialoghi statunitensi che continuano a pesare.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6142, il massimo giornaliero successivamente il cambio si è attestato a 1,6138 in salita dello 0,24%.
Supporto a 1,6067, minimo di giovedì e resistenza a 1,6202, il massimo di giovedì.
Il Presidente Barack Obama incontrerà i leader del Congresso nel corso della giornata e la Casa Binaca per i dialoghi in corso sull’accordo sul “precipizio fiscale” per evitare i tagli alla spesa pubblica e l’aumento automatico delle tasse che minaccia la ripresa economica statunitense.
L’incontro si terrà a 4 giorni dalla caduta del governo nel cosiddetto precipizio fiscale, qualora non venisse raggiunto alcun accordo. Senza un accordo, gli Stati Uniti potrebbero ricadere in recessione e trascinare con sé gran parte dell’economia mondiale.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,60% a 0,8172.
Sempre oggi il gruppo di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che l’indice dei direttori d’acquisto della distribuzione nella zona euro è sceso 44,5 a dicembre da una lettura di 45,8 nel mese precedente.
Il report fa seguito ai dati che mostrato che la spesa dei consumatori francesi è salita dello 0,2% a novembre, più del previsto aumento dello 0,1% ed in seguito al calo dello 0,1% del mese precedente.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle vendite di case in corso, nonché un report sulle imprese nell’area di Chicago e sulle scorte di greggio e gas naturale.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6142, il massimo giornaliero successivamente il cambio si è attestato a 1,6138 in salita dello 0,24%.
Supporto a 1,6067, minimo di giovedì e resistenza a 1,6202, il massimo di giovedì.
Il Presidente Barack Obama incontrerà i leader del Congresso nel corso della giornata e la Casa Binaca per i dialoghi in corso sull’accordo sul “precipizio fiscale” per evitare i tagli alla spesa pubblica e l’aumento automatico delle tasse che minaccia la ripresa economica statunitense.
L’incontro si terrà a 4 giorni dalla caduta del governo nel cosiddetto precipizio fiscale, qualora non venisse raggiunto alcun accordo. Senza un accordo, gli Stati Uniti potrebbero ricadere in recessione e trascinare con sé gran parte dell’economia mondiale.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,60% a 0,8172.
Sempre oggi il gruppo di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che l’indice dei direttori d’acquisto della distribuzione nella zona euro è sceso 44,5 a dicembre da una lettura di 45,8 nel mese precedente.
Il report fa seguito ai dati che mostrato che la spesa dei consumatori francesi è salita dello 0,2% a novembre, più del previsto aumento dello 0,1% ed in seguito al calo dello 0,1% del mese precedente.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle vendite di case in corso, nonché un report sulle imprese nell’area di Chicago e sulle scorte di greggio e gas naturale.