MILANO, 31 gennaio (Reuters) - Piazza Affari si mantiene in moderato ribasso, in linea con le altre borse europee.
Sul mercato azionario del Vecchio Continente pesano le tensioni in Egitto e i timori che la crisi possa diffondersi in altri paesi dell'area e innescare un ulteriore aumento del prezzo del petrolio.
Il lieve recupero di parte del settore bancario non è sufficiente a portare in positivo il principale listino italiano, zavorrato da Eni (-1,5%).
Intorno alle 13,05 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> cede lo 0,43%, l'AllShare <.FTITLMS> lo 0,51% e il MidCap <.FTITMC> l'1,02%. Volumi per un controvalore di circa 1,5 miliardi di euro. Wall Street attesa poco mossa.
* Le tensioni geopolitiche al di là del Mediterraneo pesano
soprattutto su ITALCEMENTI
* In calo dell'1,5% FIAT
* Il comparto bancario registra un parziale recupero, con
BANCO POPOLARE
* In controtendenza DIASORIN
* Accelera PARMALAT
* FINMECCANICA in lieve rialzo, aiutata dall'upgrade di Goldman a "neutral" e dall'innalzamento di target price a 10 da 8,5 euro. Il broker sottolinea che, mentre l'outlook sugli utili resta difficile, due fattori potrebbero limitare la discesa del titolo a breve termine: il possibile cambio al vertice della società ad aprile e una riduzione di premio al rischio sul mercato azionario italiano.
* LUXOTTICA
* Tra i titoli a minore capitalizzazione, in asta di
volatilità INVESTIMENTI E SVILUPPO
* Sale di oltre l'8% ANTICHI PELLETTIERI
* Sale dell'1,5% TELECOM ITALIA MEDIA
* In calo di oltre il 4% YORKVILLE BHN
(Elisa Anzolin)