LONDRA, 27 luglio (Reuters) - L'euro prosegue sulla strada del rafforzamento sui mercati valutari, secondo la tendenza emersa già in mattinata. Ad alimentare la progressione della valuta europea sono ancora le dinamiche dell'azionario e delle materie prime, con il greggio vicino ai 69 dollari, che spingono gli investitori verso valute più rischiose e legate ai mercati delle materie prime.
A dare ulteriore linfa vitale alla moneta unica sono i dati sulla fiducia dei consumatori tedeschi, ai livelli più alti degli ultimi 14 mesi.
"Abbiamo ripreso esattamente dove avevamo lasciato venerdì, con l'equity in rialzo e una certa fame di rischio, mentre le valute legate ai mercati delle materie prime beneficiano dei prezzi del petrolio in ascesa", dice Kenneth Broux, market economist del Tesoro della Bank of Scotland.
Il dollar index <.DXY>, un indicatore dell'andamento del dollaro rispetto al paniere delle principali valute, ha toccato il punto più basso dall'inizio di giugno a quota 78,396.
Nell'attesa dei dati sul prodotto interno lordo americano, che saranno comunicati in settimana, le variazioni contro le singole valute restano comunque contenute.
Intorno alle 14,40 ora italiana l'euro guadagna lo 0,23% nei confronti del dollaro, raggiungendo quota 1,4257/60 nel suo graduale avvicinamento al massimo delle ultime sette settimane, stabilito la settimana scorsa a quota 1,4292, e al record del 2009, toccato all'inizio di giugno a quota 1,4339.
Nei confronti dello yen la moneta unica sale dello 0,71% e arriva a 135,75/80, mentre verso la sterlina l'euro è sostanzialmente stabile, con una variazione del -0,03% a 0,8643/47.
ORE 14,40 CHIUSURA USA
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