NEW YORK, 28 aprile (Reuters) - Il cambio euro-dollaro torna sopra quota 1,48 - dopo un parziale recupero del biglietto verde nella seconda parte della mattinata - a seguito della diffusione dei dati americani sul prelimare pil del primo trimesntre e sulle rischieste di dussidio di disoccupazione.
I dati, entrambi peggiori delle attese - in particolare quello sulla crescita, che ha mostrato un rallentamento all'1,8% dal 3,1% contro stime per un 2% - di fatto confermano le inidcazioni fornite ieri sera dalla Fed, che hanno portato il biglietto verde sui minimi da 17 mesi sia sull'euro sia sulla sterlina. Mentre il 'dollar index' <.DXY>, che riflette l'andamento del biglietto verde rispetto ad un paniere delle pricipali divise internazionali, ai livelli più bassi da tre anni a questa parte.
La banca centrale Usa infatti, delineando una politica moentaria fortemente espansiva ancora a lungo, ha parlato di una ripresa lenta nel paese e di un mercato del lavoro ancora in grave difficoltà.
Già stamane il cambio-euro dollaro aveva rotto al rialzo la soglia di 1,48, con un picco di seduta a 1,4881, salvo poi rallentare il proprio movimento d'apprezzamento in tarda mattinata, con quotazioni attorno a 1,4790 appena prima dei dati americani.
E ora sono numerosi gli operatori che ritengono probabile una risalita dell'euro-dollaro a 1,50, nonostante la presenza di una forte resistenza tecnica in area 1,49.
"L'euro va su perché è la prima alternativa al dollaro in termini di riserve", spiega Neil Mellor di Bank of New York Mellon.
Sullo yen il biglietto verde è sceso in area 81,56 poco dopo la diffusione dei dati americani, da 81,76 immeidatamente prima.
ORE 14,45 CHIUSURA
EURO/DOLLARO