NEW YORK (Reuters) - All'apertura statunitense il dollaro perde quasi il 4% contro yen portandosi sui minimi da tre anni e mezzo, in un mercato molto volatile che vede contestualmente il crollo del 30% del prezzo del petrolio e la caduta delle borse sui timori legati all'epidemia globale di Covid-19.
L'indice di volatilità dell'euro/dollaro -- il cross più scambiato al mondo -- è schizzato al livello più alto da aprile 2017, con l'euro salito di oltre l'1% al massimo da gennaio 2019.
La volatilità implicita a un mese nel cross dollaro/yen è salita al massimo da 11 anni al 18% con il dollaro ai minimi dal 2016. Lo yen si avvia al rialzo maggiore in tre sedute dalla crisi finanziaria del 2008.
Gli investitori vendono dollari a seguito del netto declino dei rendimenti dei Treasury Usa. Il tasso del decennale ha toccato un nuovo minimo record a 0,47% -- scambiava sopra l'1% pochi giorni fa.
"Stiamo vedendo una volatilità di mercato cui non assistevamo dalla crisi del 2008-9", commenta un analista di ING. "Tutto porta ad un notevole movimento di flight to safety, verso lo yen e il franco svizzero".
In forte discesa tutte le valute più legate ai movimenti del greggio, come la corona norvegese, il dollaro canadese, australiano, neozelandese, il rublo russo e il peso messicano.
(Valentina Consiglio, in redazione a Milano Sabina Suzzi)