NEW YORK (Reuters) - L'indice del dollaro cala ai minimi da più di due mesi, estendendo la flessione della settimana precedente, mentre gli investitori appoggiano la tesi secondo cui la Fed avrebbe terminato il ciclo di rialzi dei tassi di interesse e cercano di capire quando arriverà il momento in cui la banca centrale potrebbe iniziare a tagliare i tassi.
Alle 17,15, l'indice del dollaro tocca 103,49, oscillando intorno ai minimi dal 1° settembre, dopo il ribasso di quasi il 2% della scorsa settimana, che ha segnato il maggior calo percentuale settimanale da metà luglio.
I mercati escludono ulteriori rialzi dei tassi da parte della Fed, poiché i dati recenti hanno mostrato un rallentamento dell'economia e delle pressioni inflazionistiche, ma non sufficienti a rafforzare i timori di una profonda recessione.
Contro il biglietto verde, l'euro scambia in rialzo dello 0,3% a 1,0939 dollari. Rispetto allo yen, il dollaro scambia a 148,35 yen, in calo dello 0,8%.
La sterlina scambia a 1,2496 dollari, in rialzo dello 0,3%, dopo aver raggiunto un massimo di due mesi a 1,2511 dollari.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Andrea Mandalà)