SYDNEY, 3 maggio (Reuters) - Il dollaro resta fragile sul mercato anche se per ora riesce a tenersi distanziato dai minimi toccati appena prima della diffusione della notizia dell'uccisioni di Osama bin Laden.
Alle 8,00 italiane il 'dollar index' <.DXY>, che traccia l'andamento del biglietto verde su un paniere delle principali divise internazionali, quota a 73,027 contro un minimo triennnale a 72,813 toccato nella prima parte della seduta di ieri.
"Ci potrebbe essere un po' di stanchezza in termini di vendite sul dollaro. Il fatto è che, da una prospettiva puramente di posizionamento del mercato, si è estremamanete corti sul dollaro" spiega Mitul Kotecha di Credit Agricole.
L'euro-dollaro
Di fondo il biglietto verde resta appesantito dalle prospettive di allargamento del divario di tassi di interesse tra Stati Uniti e altre aree valutarie, euro in testa.
"Non credo ci saranno comunque molti compratori di dollari anche su una discesa dell'euro" afferma Andrew Robinson di Saxo Capital Markets. "Per il resto della settimana vedremo probabilmente un lento ma costante avvicinamento verso quota 1,50".
Il dollaro si deprezza sullo yen
Da segnalare la flessione del dollaro australiano, dopo che la banca centrale del paese ha lasciato invariato il costo del denaro al 4,75% per il sesto mese consecutivo, con un comunicato parso a molti operatori più morbido rispetto alle attese della vigilia.
Il cambio sul dollaro Usa