Investing.com – L’euro continua a crescere contro il dollaro statunitense questo martedì, ma i guadagni restano limitati a causa di un possibile sell off dello yen, smorzando la domanda di assets più rischiosi.
Durante il pomeriggio europeo il cambio EUR/USD ha toccato 1,3069, il massimo dal 15 marzo; successivamente il cambio si è attestato a 1,3035, in salita dello 0,22%.
Supporto a 1,2967, minimo di lunedì e resistenza a 1,3106, massimo del 15 marzo.
Lo yen si allontana dal minimo contro l’euro e il dollaro con i traders che bloccano i profitti dopo la recente impennata; tuttavia il trend ribassista dello yen sembra voglia restare tale a causa degli effetti del nuovo programma di stimolo monetario della Banca del Giappone.
Nella zona euro i dati ufficiali del governo della Germania hanno mostrato che le esportazioni sono scese inaspettatamente dell’1,5% a febbraio, mentre le importazioni sono scese del 3,8%, alimentando i timori verso le previsioni della principale economia della zona euro.
Il surplus commerciale della Germania è salito a 17,1 miliardi di euro dai 15,6 miliardi di gennaio, superando le aspettative di un surplus di 15,0 miliardi.
Inoltre, il report ha mostrato che le esportazioni sono scese dell’1,5% a febbraio, mentre le importazioni sono scese del 3,8%.
L’euro riduce i propri guadagni sullo yen, con il cambio EUR/JPY che segna +0,25 a 128,89, ma rimane supportato vicino ai livelli più alti dal gennaio 2010.
Gli scambi della giornata odierna restano cauti, non sono previsti ulteriori report contenenti dati economici da parte degli Stati Uniti.
Durante il pomeriggio europeo il cambio EUR/USD ha toccato 1,3069, il massimo dal 15 marzo; successivamente il cambio si è attestato a 1,3035, in salita dello 0,22%.
Supporto a 1,2967, minimo di lunedì e resistenza a 1,3106, massimo del 15 marzo.
Lo yen si allontana dal minimo contro l’euro e il dollaro con i traders che bloccano i profitti dopo la recente impennata; tuttavia il trend ribassista dello yen sembra voglia restare tale a causa degli effetti del nuovo programma di stimolo monetario della Banca del Giappone.
Nella zona euro i dati ufficiali del governo della Germania hanno mostrato che le esportazioni sono scese inaspettatamente dell’1,5% a febbraio, mentre le importazioni sono scese del 3,8%, alimentando i timori verso le previsioni della principale economia della zona euro.
Il surplus commerciale della Germania è salito a 17,1 miliardi di euro dai 15,6 miliardi di gennaio, superando le aspettative di un surplus di 15,0 miliardi.
Inoltre, il report ha mostrato che le esportazioni sono scese dell’1,5% a febbraio, mentre le importazioni sono scese del 3,8%.
L’euro riduce i propri guadagni sullo yen, con il cambio EUR/JPY che segna +0,25 a 128,89, ma rimane supportato vicino ai livelli più alti dal gennaio 2010.
Gli scambi della giornata odierna restano cauti, non sono previsti ulteriori report contenenti dati economici da parte degli Stati Uniti.