LONDRA, 5 aprile (Reuters) - Euro in frenata dai massimi da cinque mesi sul dollaro toccati ieri, appesantito dal taglio del rating portoghese da parte di Moody's che ricorda al mercato quanto delicata sia ancora la situazione sul fronte del debito europeo [ID:nLDE7340C1].
D'altra parte le aspettative ormai completamente prezzate di un rialzo dei tassi di interesse dopodomani da parte della Bce impediscono per ora alla valuta unica di salire ulteriormente, prima del meeting della banca centrale.
Il rally dell'euro si è fermato in prossimità della resistenza posta sul massimo di novembre di 1,4283, anche se un certo interesse per la valuta unica da parte di investitori russi - notano gli operatori - contribuisce a limitarne la frenata.
"Ci sono già parecchie buone notizie prezzate dal cambio e Trichet dovrà sostenere la visione del mercato sui tassi affinchè il momento positivo sia confermato" spiega uno strategist di Nordea Niels Christiansen. "Il mercato è molto concentrato sul massimo dello scorso novembre e c'è una certa esitazione a testare quel livello".
Ieri sera il presidente della Fed Bernanke ha parlato di grossa attenzione da parte della banca centrale sull'inflazione, anche se il picco recente non è probabilmente destinato a persistere a lungo. I commenti sono stati interpretati in maniera meno espansiva di quanto fosse nelle attese, cosa che a sua volta sta dando sostengo al biglietto verde.
L'euro ha toccato un minimo di giornata sul dollaro a 1,4167 proprio dopo il downgrade del Portogallo.
La valuta unica viaggia inoltre sui minimi di sessione sulla sterlina: la divisa britannica si è rafforzata in particolare dopo il buon dato sull'attività nel settore servizi del paese che rinnova le aspettative di un prosismo rialzo dei tassi anche nel Regno Unito.
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