LONDRA, 26 aprile (Reuters) - L'euro apre le contrattazioni europee riportandoasi in territorio positivo sulla scia dell'apertura in rialzo delle borse europee e per acquisti segnalati dai cambisti provenetinti dal medio Oriente.
Nel corso della seduta asitica invece la moneta unica era in lewggero calo sulla scia delle dichiarazioni del presidente della Bce Jean-Claude Trichet in un'intervista in cui ha detto di condividere interamente la tesi secondo cui un dollaro forte sia nell'interesse degli Stati Uniti.
L'euro ha surerato di nuovo il livello di 1,46 dollari su cui ereano allineate posizioni di stop-loss e ora il prossimo obbiettivo è 1,4649 dollari, il massimo di 16 mesi già toccato la scorsa settimana.
L'attenzione è ora soprattutto per le
Trichet ha anche detto a due giornali finlandesi che non vede sull'inflazione effetti di secondo livello significativi. dopo il calo visto in leggero calo ro in netto apprezzamento sul dollaro questa mattina - con il superamento di quota 1,46 - e il biglietto verde che scivola sui minimi da tre anni sul paniere delle principali valute mondiali. I buoni risultati sul fronte delle trimestrali societarie, in Europa e negli Usa, stanno sostenendo l'appetito per il rischio, in un contesto tuttavia di bassi volumi, che potrebbe vedere qualche ricopertura in vista del lungo weekend festivo. L'euro intanto viaggia sui massimi da 16 mesi sul dollaro, con un massimo di seduta a 1,4641; sono in molti gli operatori che ormai lo vedono in grado di puntare verso quota 1,50. Il 'dollar index' si porta invece sotto quota 74, sui livelli più bassi da novemrbre 2009, con la possibilità di avvicinarsi ulteriormente al minimo storico di 70,698 del 2008. "Le forti trimestrali giunte da numerose società hanno alimentato l'appetito per il rischio e abbiamo visto grossi movimenti su tutti i cross del dollaro, ma sarebbe sorprendente se non arrivasse qualche presa di profitto" commenta lo stratregist di Seb Richard Falkenhall. Nonostante i persistenti problemi legati alla situazione interna alla zona euro, in particolare con i timori di una ristrutturazione del debito greco, le prospettive sembrano comunque peggiori per il biglietto verde. L'outlook negativo appena assegnato da S&P alla tripla-A degli Stati Uniti obbliga il mercato a fare i conti con l'ingente problema debitorio di cui soffre anche la prima economia mondiale. "Stiamo assistendo a uno spostamento dell'attenzione dai problemi debitori europei a quelli americani" nota ancora lo strategist di Seb.
ORE 10,55 CHIUSURA
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