NEW YORK/LONDRA (Reuters) - Lo yen perde terreno dopo che la Banca del Giappone ha preso la decisione storica - e ampiamente prevista - di porre fine alla politica dei tassi di interesse negativi, mentre il dollaro si rafforza in vista delle previsioni della Federal Reserve sui tassi.
Con gli investitori che avevano già completamente prezzato la svolta di BoJ, la valuta nipponica è scivolata oltre il livello chiave di 150 per dollaro e, alle 16,10 italiane, scende dell'1,02% a 150,66. Contro l'euro, perde lo 0,9% a 163,67, ai minimi da tre settimane.
L'indice del dollaro, di converso, si aggira sui massimi da due settimane, con un rialzo dello 0,39%, a 103,839.
A sostenere il biglietto verde, recenti dati secondo cui l'inflazione Usa è ancora troppo persistente e dunque la Fed non si affretterà a tagliare i tassi in misura eccessiva o troppo rapida quest'anno.
Il rialzo della divisa Usa spinge euro e sterlina ai minimi da due settimane. La moneta unica cede lo 0,11% a 1,0861 dollari, mentre la sterlina lo 0,13% a 1,27135 dollari.
Tra le criptovalute, il bitcoin lascia sul terreno fino al 7% intorno a quota 62,791 dollari, sfiorando i minimi da circa quindici giorni, dopo che i massimi storici della scorsa settimana hanno innescato prese di profitto.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Valentina Consiglio)