🧐 L'aggiornamento di ottobre di ProPicks IA è appena uscito! Scopri quali titoli sono entrati nella listaScegli i titoli con l'IA

Il dollaro resta in calo contro i principali rivali

Pubblicato 25.01.2016, 14:30
© Reuters.  Il dollaro resta in calo contro i rivali, atteso vertice della Fed
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
USD/CAD
-
NZD/USD
-
DX
-
CL
-

Investing.com - Il dollaro resta in calo contro le altre principali valute questo lunedì, ma le perdite resteranno limitate dal momento che la domanda del biglietto verde è ancora supportata in vista del vertice di politica monetaria della Federal Reserve previsto per questa settimana.

Il cambio EUR/USD è in salita dello 0,25% a 1,0823.

L’euro resta sotto pressione da quando giovedì scorso il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha dichiarato che la banca potrebbe introdurre nuove misure di stimolo in occasione del vertice di marzo.

Questa mattina dai dati è emerso che la fiducia delle imprese tedesche è peggiorata questo mese.

L’indice Ifo sulla fiducia delle imprese è sceso a 107,3 da 108,6 di dicembre, contro le aspettative di una lettura di 108,4.

Il cambio USD/JPY scende dello 0,31% a 118,44, staccandosi dal massimo di due settimane di 118,87 registrato venerdì, ma restando al di sopra del minimo di un anno segnato mercoledì scorso.

La Fed dovrebbe mantenere invariati i tassi di interesse a conclusione del vertice di politica monetaria mercoledì, dopo il primo aumento in quasi un decennio effettuato a dicembre.

Gli investitori seguiranno con particolare attenzione la dichiarazione di politica monetaria della Fed per capire se la banca sia intenzionata a rallentare l’aumento dei tassi di interesse quest’anno, dopo il recente caos sui mercati finanziari globali.

Intento, i guadagni dello yen restano limitati dopo che il Governatore della Banca del Giappone Haruhiko Kuroda venerdì ha dichiarato che la banca potrebbe introdurre nuovi stimoli se necessario.

La conclusione dei due giorni di vertice della BoJ è prevista per venerdì e molti analisti ritengono che non verranno apportate modifiche alla politica monetaria, ma i recenti report economici deludenti hanno alimentato le aspettative di ulteriori allentamenti nel corso di quest’anno.

Dai dati di questa mattina è emerso che le esportazioni nipponiche sono scese dell’8% a dicembre rispetto all’anno precedente. Si tratta del terzo mese consecutivo in cui si registra un calo delle esportazioni, per via dell’indebolimento economico in Cina.

Intanto, il dollaro sale contro la sterlina, con la coppia GBP/USD giù dello 0,13% a 1,4246, ed in calo contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF giù dello 0,21% a 1,0140.

Intanto, il dollaro canadese resta sotto pressione dal momento che il prezzo del greggio ha ripreso a scendere questo lunedì, nei timori per un eccesso delle scorte globali e per un calo della domanda in tutto il mondo. Il cambio USD/CAD sale dello 0,51% a 1,4190.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,29% a 0,6982, mentre il cambio NZD/USD scende dello 0,45% a 0,6465.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,17% a 99,42, vicino al massimo di oltre un mese di 99,79 segnato giovedì.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.